Trump e Musk attaccano, Usa e Ue ribattono: “Sulle nostre norme decidiamo noi”

Lorenzo Di Bari

Dicembre 7, 2025

Il dibattito tra **Stati Uniti** e **Unione Europea** si intensifica a seguito della pubblicazione della nuova **Strategia per la sicurezza nazionale** da parte della **Casa Bianca**, firmata dal presidente **Donald Trump**. Questo documento, rilasciato il 15 gennaio 2025, contiene affermazioni critiche nei confronti dell’**Europa**, evidenziando preoccupazioni riguardo a questioni politiche e sociali che potrebbero influenzare il futuro del continente.

Le dichiarazioni di Elon Musk

Il noto imprenditore **Elon Musk** ha contribuito ad accrescere le tensioni, affermando che “l’**Unione Europea** deve essere abolita e la sovranità restituita ai diversi **Paesi**”. Queste parole, pronunciate il 16 gennaio 2025, si inseriscono in un contesto di crescente frustrazione nei confronti delle politiche europee. Musk, che ha recentemente ricevuto una multa per pratiche commerciali scorrette, ha utilizzato la sua influenza per esprimere un’opinione che ha trovato eco in alcuni ambienti politici. La **Commissione Europea** ha prontamente risposto, affermando che le decisioni riguardanti l’**Unione** sono di competenza esclusiva dei suoi membri, sottolineando la necessità di mantenere l’autonomia normativa.

Contenuti della nuova strategia Usa

Nel documento strategico, **Trump** avverte che “se le tendenze attuali continueranno, l’**Europa** sarà irriconoscibile in vent’anni o meno”. Tra le problematiche evidenziate ci sono le politiche migratorie, la censura della libertà di parola e il crollo dei tassi di natalità. Queste affermazioni pongono l’accento su una percezione americana di crisi in **Europa**, suggerendo che le istituzioni europee stiano minando la sovranità nazionale. L’analisi delle problematiche sollevate dal presidente americano ha suscitato reazioni contrastanti tra i leader europei, con alcuni che riconoscono la validità di alcune critiche.

La posizione dell’Unione Europea

**Kaja Kallas**, Alta rappresentante dell’**Unione Europea** per gli affari esteri e di sicurezza, ha commentato la situazione il 17 gennaio 2025, affermando che gli **Stati Uniti** restano un alleato fondamentale. Kallas ha sottolineato che, sebbene ci siano divergenze di opinione, i principi di alleanza rimangono forti. In risposta alle critiche, un portavoce della **Commissione Europea** ha ribadito che le decisioni riguardanti l’**Unione** sono prerogativa dei suoi membri, evidenziando l’importanza del commercio transatlantico e della cooperazione in materia di difesa.

Le reazioni italiane

In **Italia**, le reazioni alle affermazioni di **Trump** e **Musk** sono state espresse dalla premier **Giorgia Meloni** e dal ministro della Difesa **Guido Crosetto**. Meloni, intervistata il 16 gennaio 2025, ha dichiarato che l’**Europa** deve imparare a difendersi autonomamente, mentre Crosetto ha osservato che la politica americana, già in evoluzione prima dell’era **Trump**, ha accelerato un cambiamento verso una maggiore indipendenza europea in materia di sicurezza. Crosetto ha evidenziato che l’**Europa** deve prepararsi a gestire autonomamente le proprie difese, un tema che risuona con le attuali sfide geopolitiche.

Le dichiarazioni di **Trump** e **Musk**, insieme alle risposte europee, hanno aperto un dibattito cruciale sulle future relazioni transatlantiche e sulla posizione dell’**Europa** nel contesto globale.

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