Il Teatro alla Scala di Milano ha raggiunto un traguardo senza precedenti il 7 dicembre 2025, con l’incasso record di 2.679.482 euro per la Prima di “Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk”, opera di Dmitrij Shostakovich. Questo straordinario risultato ha superato di oltre 100.000 euro i ricavi dell’apertura della stagione 2024/2025, fissati a 2.560.492 euro. L’evento, che ha visto la partecipazione di 1.896 spettatori, segna una pietra miliare nella storia del Piermarini.
Il debutto dell’opera
L’opera di Shostakovich ha debuttato dopo il successo dell’anteprima dedicata ai giovani, avvenuta il 4 dicembre. La messa in scena, curata dal regista Vasily Barkhatov, ha saputo catturare l’attenzione del pubblico con un mix di elementi drammatici e comici, tipici del compositore che, all’epoca della creazione dell’opera, aveva solo 24 anni. La partitura è caratterizzata da una forte carica emotiva, che spazia dalla violenza alla pietà , dall’erotismo alla grottesca comicità , rendendo l’opera un’esperienza unica per gli spettatori.
Riccardo Chailly, alla sua dodicesima inaugurazione di stagione, ha diretto l’orchestra con maestria, contribuendo al successo di questa serata storica. L’interpretazione dell’opera ha suscitato grande entusiasmo, confermando il Teatro alla Scala come uno dei luoghi d’eccellenza per la musica lirica e sinfonica.
Il calendario delle repliche
Dopo il trionfo della Prima, il pubblico potrà assistere a diverse repliche dell’opera. Il calendario prevede la seguente programmazione: mercoledì 10 dicembre alle 20 (turno Prime Opera), sabato 13 dicembre alle 20 (turno A), martedì 16 dicembre alle 20 (turno B), venerdì 19 dicembre alle 20 (turno C), martedì 23 dicembre alle 20 (turno D) e martedì 30 dicembre alle 20 (fuori abbonamento). Queste date offrono l’opportunità di vivere l’emozione dell’opera in un contesto prestigioso, come quello del Teatro alla Scala, che continua a essere un punto di riferimento per la cultura musicale in Italia e nel mondo.
L’incasso record rappresenta non solo un successo economico, ma anche un riconoscimento della qualità artistica e dell’impegno profuso da tutti i membri del cast e della produzione. Questo evento testimonia il continuo fascino dell’opera e la sua capacità di attrarre un pubblico sempre più vasto e diversificato.