Nella notte del 7 dicembre 2025, un incendio ha devastato il campo nomadi situato in via Amarilli, nella zona di Tor Sapienza a Roma. L’episodio ha causato il ferimento di due persone, una delle quali è stata trasportata in codice rosso al Policlinico Umberto I a causa di ustioni e difficoltà respiratorie. L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco, che hanno inviato due squadre con due autobotti, ha permesso di contenere le fiamme che hanno distrutto diverse baracche.
Intervento dei soccorsi
I vigili del fuoco, insieme ai carabinieri e al personale del 118, sono giunti sul luogo dell’incendio poco dopo la segnalazione. La situazione è apparsa subito critica, con le fiamme che si erano propagate rapidamente tra le strutture precarie del campo. Gli operatori hanno lavorato intensamente per domare il rogo e garantire la sicurezza dei residenti. La prontezza di reazione ha evitato che il bilancio dei feriti fosse più grave. Le operazioni di spegnimento sono durate diverse ore, durante le quali è stato necessario monitorare attentamente la situazione per prevenire eventuali esplosioni o la diffusione del fuoco in aree circostanti.
Le cause dell’incendio
Al momento, le cause che hanno portato all’incendio non sono ancora state accertate. Gli inquirenti stanno conducendo un’indagine per determinare se si sia trattato di un incidente o di un atto doloso. La questione è particolarmente delicata, considerando la storia di tensioni e problematiche legate alla sicurezza nei campi nomadi della capitale. La comunità locale è in attesa di chiarimenti, mentre le autorità competenti sono impegnate a garantire che situazioni simili non si ripetano in futuro.
Reazioni della comunità locale
La notizia dell’incendio ha suscitato preoccupazione tra i residenti del quartiere. Molti hanno espresso solidarietà verso le persone colpite, sottolineando l’importanza di un intervento immediato da parte delle istituzioni per garantire la sicurezza e il benessere dei residenti del campo. La vicenda ha riacceso il dibattito sulle condizioni di vita nei campi nomadi e sulla necessità di politiche più efficaci per affrontare le problematiche sociali e abitative in queste aree.
Le autorità locali stanno valutando la situazione e si prevede un incontro per discutere possibili misure da adottare per migliorare le condizioni di vita e prevenire futuri incidenti. La comunità attende ora risposte concrete e un intervento che possa garantire una maggiore sicurezza per tutti.