Mal di gola: il sintomo invernale più comune e perché si aggrava di notte

Franco Fogli

Dicembre 7, 2025

Il mal di gola è uno dei disturbi più comuni durante la stagione fredda, e colpisce frequentemente le persone in tutto il mondo. Il 7 dicembre 2025, Michele Cerasuolo, otorinolaringoiatra presso Humanitas San Pio X, ha fornito un’analisi approfondita su questo fastidioso sintomo, evidenziando le sue cause, modalità di prevenzione e trattamento. Questo articolo esplorerà i vari aspetti legati al mal di gola, offrendo informazioni utili per affrontare questa problematica.

Perché il dolore alla gola peggiora di notte

Il dolore faringeo tende a intensificarsi durante la notte, creando notevoli disagi a chi ne soffre. Secondo Michele Cerasuolo, diversi fattori contribuiscono a questo fenomeno. La posizione sdraiata, ad esempio, ostacola il drenaggio delle secrezioni e può portare all’accumulo di muco nelle vie respiratorie superiori, aggravando la tosse e l’irritazione. Inoltre, molte persone tendono a respirare attraverso la bocca mentre dormono, specialmente in presenza di congestione nasale, il che provoca secchezza delle mucose e aumenta la sensazione di bruciore.

L’aria secca presente negli ambienti riscaldati o climatizzati può ulteriormente aggravare la situazione, poiché riduce l’umidità e provoca infiammazione della mucosa faringea. Infine, il reflusso gastroesofageo, che si verifica quando gli acidi gastrici risalgono verso la gola in posizione sdraiata, può irritare la mucosa e accentuare il dolore. La riduzione della produzione di saliva durante la notte contribuisce a una minore lubrificazione della gola, aumentando il disagio.

Definizione e sintomi del mal di gola

Il mal di gola, noto anche come faringite, è un’infiammazione della faringe, la parte della gola che si estende dietro il naso e la bocca. Questo disturbo può manifestarsi con sintomi come dolore, bruciore, raucedine e difficoltà nella deglutizione. Le cause possono essere sia infettive che irritative, e la gravità dei sintomi può variare. È comune notare un peggioramento del mal di gola durante le ore notturne, rendendo difficile il riposo.

Le forme di mal di gola possono differire in base all’origine: le infezioni virali sono le più comuni e sono spesso accompagnate da sintomi di raffreddamento, come naso chiuso e tosse. Al contrario, il mal di gola di origine batterica è più frequente nei bambini e può essere causato dallo Streptococcus pyogenes, manifestandosi con febbre alta e ingrossamento dei linfonodi. È importante consultare un medico se i sintomi persistono oltre una settimana o se la febbre rimane elevata.

Cause del mal di gola

Le cause del mal di gola possono essere molteplici. Le infezioni virali, come quelle che provocano il raffreddore o l’influenza, rappresentano la maggior parte dei casi. Queste forme tendono a risolversi autonomamente in pochi giorni. Le infezioni batteriche, d’altra parte, richiedono attenzione particolare, in quanto possono portare a complicazioni se non trattate.

Il mal di gola virale è spesso accompagnato da sintomi come rinorrea e tosse, mentre il mal di gola batterico si presenta con dolore intenso e febbre. In caso di persistenza dei sintomi, è fondamentale consultare uno specialista che potrà eseguire una visita approfondita e, se necessario, una laringoscopia per identificare la causa esatta dell’infiammazione.

Strategie di prevenzione

La prevenzione del mal di gola passa attraverso alcune semplici pratiche quotidiane. È importante mantenere una buona igiene delle mani, lavandole frequentemente, specialmente prima dei pasti e dopo aver tossito o starnutito. Evitare ambienti con aria secca, utilizzando umidificatori o posizionando recipienti d’acqua vicino ai termosifoni, può aiutare a mantenere le mucose idratate.

Non fumare è un’altra raccomandazione fondamentale, poiché il fumo irrita la mucosa faringea. Infine, proteggersi dai contagi coprendosi la bocca quando si tossisce o si starnutisce, o indossando una mascherina in caso di infezione respiratoria, è un modo efficace per limitare la diffusione dei virus.

Trattamento del mal di gola

Se il mal di gola si presenta, il trattamento varia a seconda della causa. Nelle forme virali, non è necessaria una terapia antibiotica, poiché i sintomi tendono a risolversi spontaneamente. Tuttavia, è possibile alleviare il dolore con antinfiammatori e antidolorifici da banco, spray o pastiglie lenitive, e mantenendo un’adeguata idratazione.

Nel caso di infezioni batteriche, il medico potrebbe prescrivere antibiotici, ma è fondamentale non ricorrere all’auto-trattamento per evitare l’insorgenza di resistenza agli antibiotici. Se il dolore si ripresenta frequentemente o è accompagnato da sintomi gravi, è essenziale effettuare una valutazione otorinolaringoiatrica per escludere patologie croniche o lesioni della mucosa.

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