Il Fabergé di James Bond rubato ritrovato in Nuova Zelanda dopo indagini

Lorenzo Di Bari

Dicembre 7, 2025

Dopo un’intensa settimana di monitoraggio, la polizia della Nuova Zelanda ha recuperato un prezioso uovo Fabergé ornato di diamanti, rubato da un ladro che ha tentato di inghiottirlo per sfuggire alla cattura. L’episodio si è verificato il 1° dicembre 2025, presso la boutique Partridge Jewellers ad Auckland, dove un uomo di 32 anni ha messo in atto un piano audace e insolito.

Il furto audace ad auckland

Il furto ha avuto luogo in una delle boutique più rinomate di Auckland, dove il ladro ha colto l’occasione per afferrare il gioiello di inestimabile valore. In un gesto disperato, ha tentato di inghiottirlo nel tentativo di eludere la sorveglianza. Tuttavia, l’allerta lanciata dal personale della boutique ha permesso alla polizia di intervenire rapidamente. Gli agenti sono giunti sul posto in pochi minuti, arrestando il sospetto e recuperando il gioiello, che ora è sotto la custodia delle autorità.

La polizia ha dichiarato in un comunicato che “il gioiello è stato recuperato” e che si trova attualmente “in custodia della giustizia”. Questo evento ha attirato l’attenzione dei media, non solo per la peculiarità del tentativo di furto, ma anche per il valore e l’importanza storica dell’oggetto rubato.

Il valore storico dell’uovo fabergé

L’uovo Fabergé, del valore di circa 33.500 dollari, è una creazione unica, realizzata in onore del celebre film “Octopussy – Operazione Piovra” del 1983, parte della saga di James Bond. Il film vede protagonista l’attore Roger Moore nel ruolo dell’agente segreto 007. Questo gioiello è caratterizzato da un guscio in smalto verde guilloché, che si apre per rivelare un polipo in oro giallo 18 carati, decorato con 60 diamanti bianchi, 15 zaffiri blu e due occhi di diamante nero. Questa particolare opera è un tributo all’antagonista del film, rendendo l’uovo non solo un oggetto di lusso, ma anche un pezzo di cultura pop.

Fabergé è un nome che evoca storie di opulenza e creatività, essendo conosciuto per le sue uova realizzate tra il 1885 e il 1917 per la famiglia imperiale russa dei Romanov. Attualmente, solo circa 50 esemplari di queste opere d’arte esistono, di cui sette sono ancora dispersi e altrettante sono in collezioni private.

Il mercato delle opere di fabergé

L’interesse per gli oggetti di Fabergé continua a crescere, alimentando un mercato di aste da record. Recentemente, a fine novembre 2025, un raro uovo Fabergé in cristallo e diamanti è stato venduto all’asta da Christie’s a Londra per 22,9 milioni di sterline, equivalenti a circa 30,2 milioni di dollari. Questo ha segnato un nuovo record, superando ogni precedente vendita di un oggetto Fabergé. L’asta, intitolata “The Winter Egg and Important Works by Fabergé from a Princely Collection”, ha totalizzato 27,8 milioni di sterline, dimostrando l’elevato valore di mercato di queste opere d’arte.

Il precedente record risaliva al 2007, quando un altro uovo Fabergé era stato venduto per 8,9 milioni di sterline dalla famiglia Rothschild. L’episodio di Auckland, con il suo tentativo di furto bizzarro, aggiunge un ulteriore capitolo alle già incredibili storie legate agli oggetti Fabergé, dimostrando che l’attrazione per questi gioielli non conosce confini.

L’attenzione ora si concentra sul ladro, che è atteso in tribunale per rispondere delle sue azioni, mentre il prezioso uovo Fabergé è finalmente tornato al legittimo proprietario.

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