La cerimonia di consegna degli Ambrogini d’Oro si è tenuta il 7 dicembre 2025 al Teatro Dal Verme di Milano, dove il pubblico ha accolto con un lungo applauso i premiati. Tra i riconoscimenti più significativi, quello conferito a Christian Di Martino, il poliziotto ferito gravemente nel maggio del 2024 alla stazione Lambrate. Il Consiglio comunale di Milano ha voluto onorare il suo coraggio e la determinazione con cui ha affrontato un lungo percorso di recupero, che lo ha riportato in servizio un anno dopo l’incidente. Di Martino ha commentato l’evento esprimendo la sua emozione, sottolineando l’importanza di ricevere un riconoscimento nella città in cui lavora.
Premiati per il loro coraggio e impegno civile
Quella di Christian Di Martino è solo una delle quattordici Medaglie d’Oro al valore civile consegnate durante la cerimonia. Tra gli altri insigniti, spiccano nomi noti come il maratoneta Iliass Aouani, i giornalisti Enrico Mentana e Fabio Tamburini, e imprenditori come Carlo Crocco e Alessandro Del Bono. Anche figure del mondo della musica e della cultura, come la produttrice discografica Mimma Guastoni e il professor Guglielmo Maisto, hanno ricevuto il riconoscimento. La massima benemerenza, la grande medaglia d’oro, è stata assegnata al FAI – Fondo Ambiente Italiano, per il suo impegno nella salvaguardia del patrimonio ambientale.
Medaglie alla memoria e attestati di civica benemerenza
Durante la cerimonia, sono state conferite anche sei Medaglie d’Oro alla memoria. Tra i premiati figurano il professor Carlo Alfredo Clerici, il professor Ivo De Carneri, l’avvocato Mario Fezzi, il magistrato Annamaria Gatto, Marco Pedrini, ex presidente di Anfass Milano, e Luca Targetti, ex manager della Scala. Inoltre, venti attestati di civica benemerenza sono stati assegnati a personalità come Jo Squillo, attivista contro la violenza sulle donne, e Giuseppe Stefano Quintarelli, noto come il ‘papà dello Spid‘. Anche il Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Milano è stato premiato, nonostante le polemiche legate a un’inchiesta sulla morte di un giovane cittadino.
Il messaggio del sindaco di Milano
Nel suo intervento, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha sottolineato l’importanza del riconoscimento per le persone che si sono distinte per il loro impegno e il loro dovere. Ha parlato di storie di coraggio e resilienza, evidenziando come in un periodo di incertezze e sfide, sia fondamentale non perdere il senso di responsabilità. Sala ha messo in guardia contro l’astensionismo e il disimpegno sociale, esortando tutti a riappropriarsi del proprio ruolo attivo nella comunità. La sua riflessione si è concentrata sull’importanza di affrontare le difficoltà con determinazione, evitando il benaltrismo e il sistematico scaricabarile, ma piuttosto promuovendo l’impegno e la consapevolezza del proprio ruolo, a partire dalla politica.