Vertici del M5S in scadenza, Conte affronta il risiko delle nomine per il vice

Lorenzo Di Bari

Dicembre 6, 2025

A meno di due settimane dalla significativa vittoria di Roberto Fico in Campania, il processo di rinnovamento delle nomine all’interno del Movimento 5 Stelle si trova in una fase di stallo. Le decisioni riguardanti i nuovi incarichi sono in mano al presidente Giuseppe Conte, ma alcune indiscrezioni iniziano a trapelare da ambienti parlamentari. L’unica certezza sembra essere la riconferma di Paola Taverna come vicepresidente vicaria, mentre la posizione degli altri membri, tra cui i vice dell’ex premier e il presidente del Comitato di garanzia, rimane incerta.

Le nomine sotto esame

Secondo lo Statuto del Movimento, solo i vicepresidenti vengono nominati direttamente dal presidente. Tuttavia, si attende che Conte presenti una lista di nomi per il Comitato di garanzia, composto da tre membri, e per il Collegio dei probiviri, che invece conta sei componenti. In questo contesto, le possibilità di cambiamento aumentano, coinvolgendo sia volti noti che nuovi esponenti del Movimento.

La situazione si complica ulteriormente per i quattro collaboratori più prossimi a Conte. Con Chiara Appendino dimessa e Riccardo Ricciardi ora capogruppo alla Camera, i posti disponibili come vicepresidenti sono solo due. Tuttavia, non si esclude che Michele Gubitosa e Mario Turco possano essere sostituiti. Gubitosa, in particolare, è sotto scrutinio per i risultati deludenti ottenuti in Irpinia, e i corridoi di Montecitorio suggeriscono che potrebbe essere escluso. Dall’altro lato, il quartier generale del Movimento sembra avere un’opinione differente.

Nuove candidature emergenti

In questo clima di incertezze, emergono nuovi nomi tra i candidati ai ruoli di leadership. Francesco Silvestri, ex presidente dei deputati, e Vittoria Baldino, sua vice, sono tra i più papabili. Barbara Floridia, presidente della commissione di Vigilanza sulla Rai, ha espresso incertezze sul suo futuro come vicepresidente, dichiarando di essere aperta a qualsiasi decisione. Stefano Patuanelli, attuale capogruppo al Senato, potrebbe dover lasciare il suo incarico per assumere il ruolo di vice di Conte, aprendo così la strada a nuovi candidati come Alessandra Maiorino e Luca Pirondini.

Le posizioni vacanti e i nomi in corsa

Un altro cambiamento significativo riguarda Roberto Fico, che, con la sua nuova carica di governatore in Campania, lascerà la presidenza del Comitato di garanzia. Questo organo include anche Virginia Raggi e Laura Bottici, entrambe in una posizione precaria. I nomi più gettonati per sostituire Fico sono quelli di Alfonso Bonafede, una figura storica del Movimento, e Ettore Licheri.

Infine, il Collegio dei probiviri, attualmente presieduto da Danilo Toninelli, potrebbe subire un cambiamento. Toninelli ha spesso manifestato opinioni divergenti rispetto a Conte, e ci sono voci che suggeriscono un possibile avvicendamento con Alfonso Colucci, un nome che potrebbe portare freschezza e nuove idee al Movimento. La situazione, quindi, è in continua evoluzione e le prossime settimane si preannunciano decisive per il futuro del Movimento 5 Stelle.

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