Più libri più liberi: affluenza al stand di ‘Passaggio al Bosco’, Giannini assente

Franco Fogli

Dicembre 6, 2025

Il dibattito sulla libertà di espressione e il ruolo delle case editrici ha raggiunto un nuovo apice durante la manifestazione “Più Libri, Più Liberi”, in corso a Roma fino all’8 dicembre 2025. La presenza della casa editrice Passaggio al Bosco, accusata di promuovere testi di stampo nazifascista, ha suscitato un acceso confronto tra intellettuali e autori, portando a polemiche e defezioni significative.

La controversia sulla presenza di Passaggio al Bosco

La fiera, che si svolge nella capitale, ha visto una notevole affluenza di visitatori, ma la presenza di Passaggio al Bosco ha generato reazioni contrastanti. L’ex direttore della Stampa, Massimo Giannini, ha deciso di non partecipare all’evento, esprimendo la sua posizione in una lettera pubblicata sul sito de La Repubblica. Giannini ha dichiarato di non essere spaventato dalla presenza della casa editrice, ma di ritenere che la sua partecipazione fosse in contrasto con i valori della cultura costituzionale. Ha sottolineato che, pur rispettando le opinioni altrui, non si sentiva a suo agio nel condividere uno spazio con una realtà editoriale che pubblica opere legate al regime fascista.

Dopo un appello firmato da oltre 80 autori e artisti, che chiedeva l’espulsione della casa editrice dalla fiera, il presidente dell’Aie, Innocenzo Cipolletta, ha respinto la richiesta, sostenendo l’importanza di garantire la libertà di espressione. Nonostante le polemiche, la fiera ha aperto i battenti il 4 dicembre, e il direttore di Passaggio al Bosco Edizioni, Marco Scatarzi, ha dichiarato che lo stand della sua casa editrice è stato tra i più visitati. Scatarzi ha affermato che, grazie all’afflusso di visitatori, sono stati venduti praticamente tutti i libri disponibili, e ha evidenziato come molti acquirenti, anche di orientamento politico diverso, abbiano mostrato solidarietà.

Il supporto alla libertà di espressione

La controversia ha attirato l’attenzione di diversi intellettuali, tra cui Massimo Cacciari, Giordano Bruno Guerri, Vittorio Feltri e Francesco Borgonovo, i quali hanno espresso il loro sostegno per la libertà di espressione, indipendentemente dalle opinioni espresse. Questi pensatori hanno sottolineato l’importanza di un dialogo aperto, anche quando si tratta di temi delicati e controversi. Nel pomeriggio del 6 dicembre, è prevista una nuova protesta simbolica all’interno della fiera, con la partecipazione di editori che hanno già firmato l’appello contro la presenza di Passaggio al Bosco. Gli editori oscureranno i loro stand per circa mezz’ora, un gesto che mira a sensibilizzare il pubblico riguardo alla questione.

L’evento “Più Libri, Più Liberi” continua a essere un palcoscenico non solo per la promozione di nuove pubblicazioni, ma anche per il dibattito su temi di rilevanza sociale e culturale. La presenza di case editrici come Passaggio al Bosco ha messo in luce le sfide che il mondo editoriale deve affrontare, in un contesto in cui la libertà di espressione e la responsabilità sociale si intrecciano in modi complessi e talvolta conflittuali.

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