Milano, caos al Duomo per l’Albero di Natale: lunghe code e proteste dei visitatori

Lorenzo Di Bari

Dicembre 6, 2025

Un ingorgo senza precedenti ha colpito Milano nel pomeriggio di sabato 6 dicembre 2025, quando la tradizionale accensione dell’Albero di Natale ha attirato una folla immensa in Piazza del Duomo. L’evento, dedicato ai giochi Milano-Cortina, ha provocato un blocco totale delle strade, rendendo impossibile la circolazione e creando disagi per i cittadini e i turisti presenti.

La situazione a Piazza del Duomo

Piazza del Duomo si è trasformata in un mare di persone, con i flussi di visitatori che si sono accumulati senza possibilità di deflusso. Molti si sono trovati intrappolati in un ingorgo che ha paralizzato le vie di accesso e uscita. La galleria Vittorio Emanuele II, già affollata sin dalle prime ore della giornata, è diventata impraticabile, costringendo i passanti a muoversi solo lungo i lati. Al centro della piazza, l’Albero di Natale e un maxischermo per seguire la Prima della Scala di domani hanno ulteriormente complicato la situazione, ostacolando il movimento delle persone.

Le lamentele sono giunte da numerosi visitatori, alcuni dei quali hanno riferito di sentirsi soffocati dalla folla. “Mancava l’aria” è stata una delle frasi più ricorrenti tra coloro che cercavano di muoversi. Altre testimonianze, raccolte da Adnkronos, hanno descritto la situazione come “totalmente fuori controllo”, evidenziando la difficoltà di attraversare le strade che collegano Piazza del Duomo a Piazza della Scala, come via Ugo Foscolo, via San Raffaele e via Silvio Pellico, tutte bloccate da un fiume ininterrotto di persone.

Le reazioni sui social e le preoccupazioni per la sicurezza

La situazione ha suscitato preoccupazione anche sui social media, dove diversi utenti hanno denunciato un clima di pericolo. Alcuni hanno richiamato alla memoria l’incidente avvenuto in Piazza San Carlo a Torino, avvenuto nel 2017, suggerendo che non si siano apprese lezioni importanti da quell’episodio. La mancanza di misure di sicurezza adeguate e la gestione dell’afflusso di visitatori sono state al centro delle critiche, con richieste di interventi più efficaci nelle future manifestazioni.

In un contesto di crescente affollamento, le autorità locali potrebbero dover rivedere le strategie di gestione degli eventi pubblici, per garantire la sicurezza e il benessere dei partecipanti. L’episodio di oggi rappresenta un campanello d’allarme per la pianificazione di eventi futuri, richiedendo un’attenzione particolare alla logistica e alla sicurezza.

La giornata si è conclusa con la consapevolezza che eventi di tale portata necessitano di una pianificazione migliore, affinché episodi simili non si ripetano e la vivibilità delle aree urbane rimanga una priorità per le autorità e gli organizzatori.

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