Meritocrazia Italia: firmata la Carta di Roma per collaborazioni con associazioni

Marianna Ritini

Dicembre 6, 2025

La giornata di ieri, 6 dicembre 2025, ha segnato un importante momento di cambiamento per il Movimento di Meritocrazia Italia, che ha tenuto la sua Direzione Nazionale a Roma, presso il The Building Hotel. Questo incontro, piuttosto che essere un evento autoreferenziale, ha rappresentato un’apertura verso un dialogo costruttivo con la società civile, evidenziando la volontà di collaborare con diverse associazioni attive in vari ambiti.

La carta di roma: un passo verso la collaborazione

Durante l’incontro, è stata sottoscritta la Carta di Roma, un accordo che coinvolge Meritocrazia Italia e numerose associazioni, impegnate a livello nazionale e locale. Il Presidente Walter Mauriello ha aperto i lavori sottolineando l’importanza di promuovere un dialogo proficuo, finalizzato alla creazione di proposte concrete per affrontare questioni sociali rilevanti. La Carta di Roma si propone di rispondere alle sfide imposte dal contesto sociale, culturale ed economico attuale, valorizzando i progressi tecnologici e l’internazionalizzazione. Mauriello ha evidenziato come la vera libertà consista nella possibilità per ogni individuo di contribuire con le proprie competenze alla risoluzione di problemi specifici.

Le voci della società civile

Numerosi interventi hanno arricchito il dibattito, a cominciare da Irma Conti, Garante nazionale delle persone private della libertà personale. Conti ha condiviso la sua esperienza con oltre 2.000 detenuti, sottolineando l’importanza di offrire opportunità a chi, per varie ragioni, non ne ha mai avute. Rosanna Cerbo, segretaria generale dell’Associazione Karol Wojtyla, ha messo in risalto il valore della cooperazione tra diverse fedi religiose, evidenziando come le associazioni rappresentino una colonna portante della società.

Ilaria Scarpetta, del WWF Italia, ha parlato delle sfide ambientali, sottolineando l’importanza di unire le forze per affrontare i problemi legati alla natura e all’ambiente. Ha citato il sessantesimo anniversario del WWF in Italia, previsto per il 2026, come un’opportunità per rinnovare l’impegno verso un ambiente sostenibile. Domenico Cambareri, Premio Capo Circeo, ha ricordato l’importanza della meritocrazia come strumento per promuovere l’unità tra diverse culture e nazioni.

Il ruolo della politica e della società

Il dibattito ha toccato anche temi politici, con Alessandro Carbone, candidato sindaco a Chieti, che ha espresso la necessità di una riforma della legge elettorale e di un’attenzione particolare alle esigenze dei territori. Ha sottolineato come il futuro del Paese richieda un approccio diverso, in particolare considerando l’invecchiamento della popolazione.

Duca Fabrizio Mechi, dell’Accademia Mauriziana, ha concordato sull’importanza della solidarietà e della collaborazione tra diverse organizzazioni. Aldo Mattia, direttore del Banco Alimentare del Lazio, ha evidenziato l’importanza della raccolta e distribuzione di cibo, mostrando come la solidarietà possa fare la differenza nella vita delle persone. Durante la raccolta di quest’anno, sono state recuperate 340 tonnellate di cibo in un solo giorno, evidenziando l’impatto positivo della vita associativa.

L’evento di ieri ha quindi rappresentato un passo significativo verso un impegno condiviso, con l’obiettivo di costruire un futuro migliore attraverso la collaborazione e la valorizzazione delle capacità di ciascuno.

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