Kushner, l’asso nella manica di Trump per favorire la pace tra Ucraina e Russia

Lorenzo Di Bari

Dicembre 6, 2025

Un nuovo sviluppo potrebbe influenzare i negoziati di pace tra Ucraina e Russia, un processo che si protrae da quasi quattro anni. Gli Stati Uniti stanno portando avanti un dialogo bilaterale, interagendo sia con Kiev che con Mosca. In questo quadro, l’inviato speciale di Donald Trump, Steve Witkoff, è un attore chiave, affiancato da Jared Kushner, il genero dell’ex presidente. Secondo fonti russe, Kushner potrebbe svolgere un ruolo cruciale nel trovare una soluzione per la crisi, avendo acquisito un’importanza crescente nel contesto diplomatico.

Il piano americano e il colloquio con Putin

Il 2 dicembre 2025, Kushner e Witkoff hanno concluso un lungo incontro di oltre cinque ore con il presidente russo Vladimir Putin a Mosca. Durante questo incontro, sono stati presentati i dettagli del piano americano per risolvere il conflitto. Tale piano include un documento principale e quattro allegati, fungendo da base per il dialogo. Tuttavia, il Cremlino ha espresso riserve, ritenendo che alcuni aspetti del piano non siano accettabili per questioni di forma e linguaggio. La narrazione che descrive la reazione di Putin come una ‘bocciatura’ è stata contestata, evidenziando la complessità della situazione. La missione di Kushner e Witkoff appare ardua, ma Mosca ha indicato che Kushner potrebbe essere la persona giusta per facilitare il progresso.

Kushner, un attore diplomatico in ascesa

Il ruolo di Kushner nei negoziati è stato descritto come tempestivo da Yuri Ushakov, consigliere presidenziale russo. Ushakov ha sottolineato come la presenza di Kushner abbia apportato un elemento di metodo e cordialità, integrando il lavoro di Witkoff. Secondo le dichiarazioni di Ushakov, Kushner potrebbe essere il principale redattore di un eventuale accordo. Il colloquio con Putin è stato definito costruttivo, con una buona intesa tra i due. Nonostante il suo ruolo meno visibile nei primi mesi dell’amministrazione di Donald Trump, Kushner ha ripreso una posizione centrale, specialmente in relazione agli sviluppi nel Medio Oriente e ora in Ucraina.

Il piano di pace ispirato a Gaza

Recentemente, Kushner ha aumentato la sua visibilità, partecipando a missioni diplomatiche in Medio Oriente. Nel 2021 ha fondato Affinity Partners, un fondo di investimento che si occupa di capitali provenienti da Emirati Arabi Uniti, Qatar e Arabia Saudita. In questo contesto, Kushner ha contribuito a sviluppare un piano per la crisi di Gaza, collaborando con il governo israeliano. Durante un viaggio tra Stati Uniti e Medio Oriente, ha concepito un ‘piano Ucraina’ simile a quello attuato per Gaza, puntando su un approccio imprenditoriale per favorire la pace. Tuttavia, la prima versione del piano, composta da 28 punti, è stata giudicata favorevole alla Russia da parte dell’Ucraina e dei suoi alleati occidentali. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ricevuto la proposta tramite una telefonata, ma non è stata raggiunta alcuna intesa definitiva. Le trattative tra Washington e Kiev continuano, con l’obiettivo di trovare un accordo che soddisfi entrambe le parti e convinca Putin.

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