Lo spettacolo di ieri, 5 dicembre 2025, a Washington ha messo in scena un evento che ha catturato l’attenzione del mondo intero, con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, al centro di una controversia che ha divertito e sorpreso al contempo. Il sorteggio per i Mondiali di Calcio 2026, trasmesso in diretta, ha visto il presidente ricevere un premio che ha sollevato un mare di critiche e ironie.
Il sorteggio e il premio controverso
Durante il sorteggio, Jonathan Pierce, inviato della BBC, ha commentato l’evento definendolo “drammatico”. La cerimonia, che ha avuto una durata di oltre due ore, è stata caratterizzata dalla presenza di Trump, che ha ricevuto un “Peace Prize” dalla FIFA, un premio mai assegnato prima. Gianni Infantino, presidente della FIFA, ha consegnato al leader americano un trofeo e una medaglia per il suo presunto impegno nella risoluzione di conflitti internazionali. Tuttavia, la decisione della FIFA di premiare Trump ha sollevato un’ondata di indignazione sui social media, dove molti utenti hanno definito il premio come “grottesco”.
In particolare, il tweet di un account critico nei confronti di Trump ha messo in evidenza la situazione: “In uno dei momenti più patetici della storia, Trump ha appena ricevuto il nuovo FIFA Peace Prize“. La reazione del pubblico è stata immediata, con una valanga di commenti che hanno messo in discussione la legittimità di un premio considerato da molti come un tentativo di placare il presidente dopo la mancata assegnazione del Nobel per la Pace.
Le reazioni e l’atmosfera dell’evento
L’atmosfera durante il sorteggio è stata caratterizzata da un mix di divertimento e incredulità . Trump ha accolto Infantino nello Studio Ovale in diverse occasioni, e il loro rapporto è stato oggetto di battute durante la cerimonia. Gli ex atleti coinvolti, come Tom Brady e Shaquille O’Neal, hanno mostrato una comprensione limitata del contesto calcistico, contribuendo a momenti comici. Le loro reazioni alle squadre estratte, come Argentina e Germania, hanno suscitato risate tra il pubblico, che si aspettava una maggiore competenza.
Wayne Gretzky, icona dell’hockey, ha avuto il compito di estrarre le palline per le squadre di spareggio, ma ha mostrato segni di confusione, non riconoscendo nemmeno la Macedonia del Nord. La leggerezza dell’evento è stata ulteriormente accentuata dalla performance dei Village People, che hanno chiuso la serata cantando “YMCA”, con Trump che ha partecipato con la sua famosa danza.
Un evento memorabile tra polemiche e divertimento
Il sorteggio di Washington ha senza dubbio lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva, non solo per la sua importanza sportiva ma anche per le polemiche che lo hanno accompagnato. La figura di Trump, sempre al centro dell’attenzione, ha dominato la scena, attirando sia lodi che critiche. Le interazioni tra il presidente e i personaggi dello sport hanno creato un’atmosfera di leggerezza, ma anche di interrogativi sulla natura e il valore dei premi assegnati.
Con un evento che ha mescolato sport, politica e intrattenimento, Washington ha dimostrato di essere ancora una volta il palcoscenico ideale per un dramma che continua a tenere il mondo con il fiato sospeso. Non resta che attendere il calcio d’inizio dei Mondiali, previsto per giugno 2026, e vedere come si svilupperà questa storia inaspettata.
