La giornalista Paola Severini Melograni, nota per il suo impegno nella trasmissione ‘O anche no’ su Rai3, continua a lottare per i diritti delle famiglie con persone disabili. In un’intervista rilasciata all’Adnkronos il 6 dicembre 2025, Severini ha sottolineato l’urgenza di interventi concreti a supporto dei caregiver, evidenziando come la società possa trovarsi ad affrontare situazioni simili a quella avvenuta a Corleone, dove una madre ha tragicamente ucciso la figlia disabile prima di togliersi la vita.
Il dramma di Corleone e le sue implicazioni
La tragedia di Corleone ha scosso profondamente l’opinione pubblica e ha messo in luce le difficoltà quotidiane affrontate dalle famiglie con membri disabili. Paola Severini Melograni ha commentato: “Una tragedia che si poteva evitare con una maggiore attenzione da parte di tutti”. La giornalista ha espresso la sua preoccupazione per il fatto che, prima o poi, tutti potrebbero trovarsi nella posizione di dover diventare caregiver, un ruolo spesso gravoso e poco supportato.
Severini ha insistito sulla necessità di un cambiamento culturale e politico, affermando che il Paese non si rende conto di essere “il più disabile del mondo”. Le sue parole evidenziano una mancanza di consapevolezza e responsabilità da parte della classe politica, sia di destra che di sinistra, riguardo alle problematiche legate alla disabilità. La scrittrice ha sottolineato l’importanza di una tutela adeguata per i caregiver, un tema su cui lei e il suo team si battono da anni.
Le sfide dei caregiver in Italia
Nel suo intervento, Severini ha messo in evidenza le difficoltà che i caregiver affrontano quotidianamente, paragonando la loro situazione a quella di detenuti in regime di isolamento, senza aver commesso alcun reato. Ha dichiarato: “Noi riceviamo centinaia di mail di richiesta di aiuto, come un sportello pubblico, siamo il servizio pubblico”. La giornalista ha sottolineato l’importanza della televisione come strumento di sensibilizzazione, ma ha anche evidenziato la necessità di un impegno concreto da parte delle forze politiche.
Il programma ‘O anche no’, pur mantenendo una percentuale di ascolti del 4%, è trasmesso in fasce orarie poco favorevoli, ma ha riscosso un buon successo su RaiPlay, dimostrando che c’è un interesse significativo per i temi trattati. Severini ha esortato a una maggiore visibilità e a un impegno reale per migliorare la situazione dei caregiver, che spesso si sentono abbandonati e senza supporto.
Un appello alla responsabilità collettiva
Severini ha concluso il suo intervento esprimendo la necessità di un cambiamento radicale nella percezione e nel supporto della disabilità in Italia. Ha esortato tutte le forze politiche a scendere in campo e a prendere coscienza delle reali esigenze delle famiglie con persone disabili. La sua testimonianza rappresenta un invito a riflettere su come la società possa e debba migliorare per garantire un futuro più dignitoso e inclusivo per tutti.
