Il noto telecronista sportivo Carlo Vanzini ha deciso di condividere pubblicamente la sua battaglia contro un grave problema di salute. In un’intervista rilasciata al ‘Corriere della Sera’, Vanzini ha rivelato di essere affetto da tumore al pancreas e che il mese prossimo si sottoporrà a un intervento chirurgico. La decisione di rendere nota la propria condizione è stata influenzata dalla richiesta dei suoi figli, preoccupati per le domande che circolavano su di lui.
La diagnosi e la reazione della famiglia
Carlo Vanzini, 54 anni, è un volto noto di Sky Sport, dove ricopre il ruolo di telecronista e responsabile del team per i Grandi Premi. La notizia della sua malattia è emersa dopo che il commentatore ha notato un cambiamento nel suo aspetto fisico, che ha attirato l’attenzione sui social media. “Giorni fa sono entrato in tendenza su X per il mio aspetto”, ha spiegato, rivelando che il gonfiore dovuto al cortisone e la perdita di capelli avevano suscitato preoccupazioni tra i conoscenti. Vanzini ha raccontato come alcuni abbiano ipotizzato un semplice cambio di look, mentre altri hanno contattato i suoi figli per chiedere informazioni.
Il figlio maggiore, Luca, di 22 anni, ha avuto un ruolo fondamentale nel convincere il padre a rendere pubblica la sua situazione. Vanzini ha anche condiviso che la diagnosi è avvenuta grazie a un’ecografia addominale effettuata lo scorso giugno, durante la quale il medico ha immediatamente evidenziato la presenza di una lesione. “Dobbiamo parlare, c’è una lesione; si può prendere, ma devi correre”, queste le parole del medico che hanno segnato l’inizio del percorso di cura del telecronista.
Il percorso di cura e il supporto dei colleghi
Dopo aver ricevuto la diagnosi, Carlo Vanzini ha iniziato un ciclo di chemioterapia, completando già dieci sedute. La sua ultima seduta è prevista prima dell’intervento di fine gennaio. Vanzini ha raccontato di aver comunicato la sua condizione ai figli a fine luglio, dopo una vacanza in famiglia, mentre ai colleghi ha rivelato la verità durante un viaggio verso il Gran Premio in Olanda. “Mi sono tolto il cappellino e gliel’ho detto di botto. Sono stati tutti fantastici”, ha commentato, sottolineando il supporto ricevuto.
La sua esperienza non è la prima legata a questa malattia in famiglia. Cinque anni fa, Vanzini ha perso la sorella Claudia a causa dello stesso tipo di tumore, una vicenda che lo ha colpito profondamente. Tuttavia, il telecronista si definisce un “malato fortunato” per la diagnosi precoce, che gli ha consentito di affrontare la situazione con maggiore determinazione e speranza. “Come lo canta Vecchioni, pianterai un ulivo, convinto ancora di vederlo fiorire”, ha affermato, mantenendo un atteggiamento ottimista nonostante le difficoltà .
Vanzini continua a lavorare e a dedicarsi alla sua professione, dimostrando una resilienza che ispira molti. La sua storia è un esempio di come la determinazione e il supporto della famiglia possano fare la differenza in momenti di grande sfida.
