Ucraina, Putin: “I negoziati con gli Stati Uniti sono difficili, visioni diverse con Zelensky”

Marianna Ritini

Dicembre 5, 2025

Il presidente russo Vladimir Putin si trova attualmente a Nuova Delhi per un incontro con il premier indiano Narendra Modi. Durante un’intervista rilasciata a India Today, Putin ha espresso nuovamente la sua preoccupazione riguardo all’adesione dell’Ucraina alla NATO, definendola una minaccia per la sicurezza della Russia.

Nel corso della conversazione, avvenuta il 2 dicembre 2025, Putin ha descritto i negoziati in corso con gli Stati Uniti sull’Ucraina come “complessi”, sottolineando l’importanza di impegnarsi attivamente piuttosto che ostacolare il processo. Ha riconosciuto che il presidente statunitense Donald Trump sta cercando di raggiungere un consenso tra le parti in conflitto, ma ha anche evidenziato le difficoltà di tale compito. Secondo Putin, la situazione attuale è aggravata dalla posizione dell’Ucraina, che ritiene che l’ingresso nella NATO possa portare vantaggi, mentre la Russia percepisce questa mossa come una minaccia diretta.

Putin ha criticato l’attuale leadership ucraina, insinuando che il presidente Zelensky, pur avendo promesso pace e stabilità, stia seguendo una linea simile a quella dei suoi predecessori, favorendo gli interessi di un gruppo nazionalista radicale a scapito del popolo ucraino. Ha descritto la leadership di Kiev come simile a un “regime neonazista”, affermando che non ha ottenuto risultati significativi. La sua posizione è chiara: la soluzione ai conflitti deve avvenire attraverso negoziati pacifici.

La questione della Crimea

Riguardo alla Crimea, Putin ha ribadito la sua posizione, affermando che la Russia non ha annesso la penisola, ma ha invece risposto a una richiesta di aiuto da parte della popolazione locale. Ha sostenuto che il popolo di Crimea non desiderava rimanere sotto il controllo di un governo nato da un colpo di Stato. Secondo Putin, la Russia ha agito per proteggere la vita e il futuro dei cittadini della Crimea, sottolineando che la minaccia di rappresaglie era concreta. Ha affermato di aver difeso gli interessi russi e ha respinto qualsiasi critica a tale azione.

Putin ha anche chiarito che non c’era bisogno di conquistare il porto di Sebastopoli, in quanto già sotto il controllo russo, e ha ricordato che la marina russa era presente in base a un accordo con l’Ucraina.

Il sogno dell’immortalità

In un contesto più leggero, Putin ha risposto a una domanda sul concetto di immortalità, un tema che aveva suscitato interesse durante una sua visita a Pechino. Ha affermato che, sebbene tutto abbia una fine, solo Dio è immortale. Ha citato le previsioni del presidente cinese Xi Jinping riguardo alla possibilità che gli esseri umani possano vivere fino a 150 anni, mentre ha discusso delle potenzialità delle biotecnologie nel prolungare la vita umana.

Zelensky: “Pronti a qualsiasi sviluppo”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che l’Ucraina è pronta ad affrontare qualsiasi sviluppo e sta collaborando attivamente con i partner internazionali per raggiungere la pace. Ha annunciato che i rappresentanti ucraini continueranno i colloqui negli Stati Uniti con il team di Trump per ottenere informazioni sui colloqui tenuti a Mosca e per comprendere le motivazioni dietro le azioni di Putin.

L’incontro con Modi

Oggi, Putin ha iniziato una visita di due giorni in India, accolto dal premier Narendra Modi. Modi ha espresso il suo piacere di ospitare il presidente russo, sottolineando l’amicizia storica tra India e Russia. Sebbene l’incontro di oggi sia informale, il consigliere presidenziale russo Yury Ushakov ha sottolineato l’importanza di questo dialogo, definendolo un momento cruciale del viaggio.

Le discussioni tra i due leader affronteranno importanti questioni strategiche, tra cui la vendita di circa 280 missili per il sistema di difesa aerea S-400 e la revisione dei caccia Su-30, in un contesto di cooperazione militare tra i due paesi. Durante la visita, si parlerà anche della fornitura di missili aria-aria a lungo raggio e della cooperazione sui sistemi di difesa aerea, evidenziando l’importanza della partnership tra India e Russia nel contesto geopolitico attuale.

×