Mps, Tria: “Scelta del Mef di risanare e vendere è vincente, Mediobanca operazione positiva”

Marianna Ritini

Dicembre 5, 2025

L’ex ministro dell’Economia, Giovanni Tria, ha recentemente espresso le sue opinioni riguardo all’operazione di offerta pubblica di acquisto (Ops) di Monte dei Paschi di Siena su Mediobanca, in un’intervista rilasciata all’Adnkronos. Tria ha sottolineato che, a suo avviso, l’operazione è stata condotta in modo lineare e virtuoso, ma ha anche riconosciuto che potrebbero esserci stati passaggi non corretti che saranno esaminati dalla magistratura.

Le dichiarazioni di Giovanni Tria

Il 5 dicembre 2025, alle 12:30, Tria ha dichiarato che la strategia del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) di risanare prima Monte dei Paschi di Siena e poi venderla una volta raggiunto un valore adeguato è stata una scelta vincente. L’ex ministro ha evidenziato che, nel corso della sua gestione, si era già cercato di privatizzare gradualmente la banca, con l’intento di evitare la sua liquidazione. Ha affermato che, nonostante le incertezze, l’approccio di risanamento ha portato a un rafforzamento dell’istituto, rendendolo capace di effettuare operazioni di successo, come quella con Mediobanca.

Tria ha anche menzionato che le indagini in corso potrebbero rivelare aspetti non conformi alle procedure, ma ha ribadito che, da un punto di vista esterno, l’operazione sembra corretta. Ha sottolineato l’importanza di una strategia chiara per gli investitori, che decidono di investire in una banca o in un’impresa sulla base di piani ben definiti.

Il contesto delle indagini

L’ex ministro ha richiamato l’attenzione sul fatto che in passato i governi precedenti avevano già preso misure per prevenire la liquidazione di Monte dei Paschi di Siena. Ha ricordato che, mentre era in carica, si stava lavorando per una privatizzazione graduale, cercando di sostenere la banca in questo processo. Tria ha affermato che la decisione di risanare prima e poi vendere è stata corretta e ha portato la banca a una posizione di forza.

Riguardo alle indagini attuali, Tria ha espresso la sua speranza che emergano evidenze chiare, sottolineando che è fondamentale che tutti gli attori coinvolti, inclusi i regolatori e la magistratura, agiscano con prudenza. Ha avvertito che eventuali incertezze possono generare turbolenze nel mercato, un fenomeno di cui alcuni potrebbero approfittare.

Le implicazioni per il mercato

Le dichiarazioni di Giovanni Tria arrivano in un momento cruciale per il settore bancario italiano, mentre l’operazione di Monte dei Paschi di Siena è sotto la lente d’ingrandimento della magistratura. L’ex ministro ha messo in evidenza il fatto che le operazioni bancarie e gli investimenti richiedono una strategia ben definita. Questo aspetto è particolarmente rilevante nel contesto attuale, dove le dinamiche di mercato possono essere influenzate da notizie e sviluppi legati a indagini e operazioni di fusione e acquisizione.

Tria ha concluso la sua intervista esprimendo la necessità di un approccio cauteloso da parte di tutti gli attori coinvolti nel settore, per evitare che le incertezze possano destabilizzare il mercato. Le sue parole risuonano come un richiamo a mantenere la stabilità e la fiducia nel sistema bancario, mentre si attende l’evoluzione delle indagini in corso.

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