La mostra intitolata “Oltreplastica” è stata inaugurata il 5 dicembre 2025 presso l’ADI Design Museum di Milano, con l’obiettivo di esplorare il legame tra il design industriale e l’uso della plastica, nonché le opportunità future offerte dalle bioplastiche. Antonio Funiciello, responsabile Identity Management di Eni, ha espresso l’importanza di questo evento, sottolineando come la transizione ambientale possa essere sostenuta attraverso l’innovazione nel settore delle materie plastiche.
Il tema della mostra “oltreplastica”
La mostra “Oltreplastica” si propone di narrare non solo la storia della plastica e la sua evoluzione nel design industriale, ma anche di evidenziare le soluzioni innovative presentate da Eni attraverso la sua divisione Versalis. Funiciello ha dichiarato che l’esposizione mira a mettere in luce il passato significativo del rapporto tra design e plastica, ma anche a proiettare uno sguardo verso il futuro, in particolare sulle bioplastiche e il loro potenziale impatto positivo sull’ambiente.
La mostra è curata da Frida Doveil e ha ricevuto il supporto di Eni, che è il main partner del museo. Presente anche Versalis, in collaborazione con Novamont e Finproject, evidenziando un impegno collettivo verso la sostenibilità e l’innovazione. Funiciello ha sottolineato come l’evento rappresenti il secondo anno di collaborazione tra Eni e l’ADI Design Museum, dopo una precedente esposizione dedicata all’evoluzione del marchio Eni.
Collaborazione tra eni e adi design museum
La partnership tra Eni e l’ADI Design Museum è un esempio di come le aziende possano lavorare insieme per promuovere la sostenibilità e l’innovazione nel design. Funiciello ha ricordato che l’anno scorso la mostra si era concentrata sull’identità del brand Eni e sulla sua evoluzione, mentre quest’anno il focus è spostato sulle bioplastiche e sul loro utilizzo nel design industriale.
Questa iniziativa riflette un crescente interesse da parte delle aziende verso pratiche più sostenibili, rispondendo a una domanda crescente di prodotti ecologici. La mostra “Oltreplastica” non solo celebra il passato, ma si proietta anche verso un futuro in cui le bioplastiche potrebbero diventare una parte integrante della produzione industriale, contribuendo a una transizione verso modelli più sostenibili.
La presenza di Versalis, Novamont e Finproject all’interno della mostra evidenzia l’importanza della collaborazione tra diversi attori del settore, che possono unire le forze per sviluppare soluzioni innovative e sostenibili. Funiciello ha concluso il suo intervento sottolineando come l’azienda sia impegnata a esplorare nuove strade nella produzione di materiali sostenibili, contribuendo così alla trasformazione del settore del design e della plastica.
