Influenza in Italia: 3,3 milioni di casi registrati dall’inizio della stagione

Marianna Ritini

Dicembre 5, 2025

Sono stati registrati circa 585.000 nuovi casi di influenza in Italia nell’ultima settimana. L’incidenza è particolarmente elevata tra i bambini di età compresa tra 0 e 4 anni, con circa 33 casi ogni mille assistiti. Questi dati emergono dal rapporto della sorveglianza RespiVirNet, diffuso dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) il 5 dicembre 2025.

Aumento dei casi di influenza

Nella settimana dal 24 al 30 novembre 2025, l’incidenza totale delle infezioni respiratorie acute nella popolazione ha raggiunto i 10,4 casi per 1.000 assistiti, un incremento rispetto agli 8,96 casi registrati nel bollettino precedente. Questo aumento era atteso per il periodo, come confermato dal documento dell’ISS, che stima che, dall’inizio della sorveglianza, circa 3,3 milioni di italiani abbiano sofferto di malattie respiratorie durante l’attuale stagione. La fascia di età più colpita continua a essere quella dei più piccoli, con un’incidenza di 33 casi per 1.000 assistiti.

L’intensità dell’epidemia si presenta attualmente “bassa” in quasi tutte le regioni italiane, mentre in Liguria, Molise, provincia di Trento e Umbria si trova a un livello basale. Si sottolinea che il recente cambiamento nella definizione di caso, passando da sindrome simil-influenzale (ILI) a infezione respiratoria acuta (ARI), rende difficile il confronto tra l’incidenza attuale e quella delle stagioni precedenti, così come le soglie di intensità calcolate in base ai dati storici.

I virus predominanti

Ma quali sono i virus che stanno circolando maggiormente? Secondo il report dell’ISS, i tassi di positività più alti sono stati riscontrati per i virus influenzali, il Rhinovirus e il Sars-CoV-2. Nella settimana in esame, sono stati analizzati 2.088 campioni clinici provenienti dai laboratori che fanno parte della rete RespiVirNet. Di questi, 423 campioni, pari al 20,3%, sono risultati positivi al virus influenzale, con 421 casi di tipo A e 2 di tipo B.

Tra i campioni analizzati, 83 (4%) sono risultati positivi per Sars-CoV-2, 51 (2%) per virus respiratorio sinciziale (RSV) e i restanti per altri virus respiratori. In particolare, sono stati segnalati 275 casi (13,2%) di Rhinovirus, 69 casi (3,3%) di virus parainfluenzali, 56 casi (2,7%) di adenovirus, 37 casi di coronavirus umani diversi da Sars-CoV-2, 16 casi di bocavirus e 6 di metapneumovirus. Fino ad oggi, non è stato segnalato alcun campione positivo per influenza di tipo A ‘non sottotipizzabile’, il che potrebbe indicare una limitata circolazione di ceppi aviari.

Le autorità sanitarie continuano a monitorare la situazione con attenzione, fornendo aggiornamenti costanti sulla diffusione di questi virus e sull’evoluzione dell’epidemia influenzale in corso.

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