È scomparso Sandro Giacobbe, celebre per il brano ‘Signora mia’

Marianna Ritini

Dicembre 5, 2025

Sandro Giacobbe, noto cantautore italiano, è deceduto oggi, 14 gennaio 2025, all’età di 75 anni nella sua abitazione a Cogorno, in provincia di Genova. La causa del decesso sono state le complicazioni legate a un tumore che lo affliggeva da un decennio. Giacobbe è ricordato per brani iconici come “Signora mia“, utilizzato come colonna sonora nel film “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto” del 1974, e “Gli occhi di tua madre“, che lo portò al terzo posto al Festival di Sanremo nel 1976. Tra le sue opere più celebri figurano anche “Sarà la nostalgia“, “Il giardino proibito” e “Portami a ballare“. La sua figura è stata di grande rilievo nel panorama musicale italiano, in particolare grazie al suo coinvolgimento con la Nazionale cantanti.

La battaglia contro la malattia

Il 16 marzo 2025, durante un’intervista a “Domenica In” su Rai 1 con Mara Venier, Giacobbe aveva condiviso la sua difficile condizione di salute. In quell’occasione, il cantautore aveva rivelato di aver perso tutti i capelli a causa della chemioterapia e di dover utilizzare una carrozzina per muoversi. “Sono chiuso in casa perché dovrei uscire in carrozzina e mi fotograferebbero, quindi voglio dichiarare pubblicamente la mia situazione”, aveva affermato. La sua vita era stata segnata da momenti drammatici, a partire dal primo intervento per un meningioma, un tumore delle meningi, fino alla lotta contro il cancro alla prostata, iniziata nel 2015.

Una carriera musicale straordinaria

Sandro Giacobbe nacque a Genova il 14 dicembre 1949 in una famiglia di origini umili, con un padre siciliano e una madre lucana. A soli 16 anni, abbandonò gli studi di ragioneria per formare un gruppo musicale, “Giacobbe & le Allucinazioni“, esibendosi in vari locali della Liguria. Nel 1971, firmò un contratto con Dischi Ricordi e debuttò con “Per tre minuti e poi…“, seguito l’anno successivo da “Scusa se ti amo“. Con il passaggio alla Cbs, Giacobbe si affermò come autore, scrivendo brani per altri artisti, tra cui “L’amore è una gran cosa“, che divenne sigla di una popolare trasmissione radiofonica.

Il suo primo grande successo arrivò nel 1974 con “Signora mia“, che divenne il titolo del suo primo album e conquistò il pubblico del Festivalbar. Seguì un periodo di grande prolificità con brani come “Il giardino proibito” e “Io prigioniero“, con cui vinse la Gondola d’Oro di Venezia. Il 1976 segnò il suo apice con “Gli occhi di tua madre“, che lo portò sul podio di Sanremo, e con la hit estiva “Il mio cielo, la mia anima“. Giacobbe continuò a scrivere e a esibirsi, partecipando a eventi come lo Zecchino d’Oro e pubblicando album di successo negli anni successivi.

Vita privata e legami familiari

Sandro Giacobbe era sposato con Marina Peroni, ventisette anni più giovane, che era stata una delle sue coriste. La coppia si era unita nel 2022 dopo anni di relazione, iniziata nel 2010. Giacobbe lascia due figli, Andrea e Alessandro, nati dal suo primo matrimonio. Nel corso della sua vita, il cantautore ha affrontato sfide sia professionali che personali, tra cui la malattia del figlio Andrea, che ha dovuto affrontare un tumore durante l’infanzia. Questo evento ha segnato profondamente Giacobbe, che ha spesso parlato dell’esperienza in interviste, esprimendo la difficoltà di un padre nel vedere il proprio figlio affrontare una situazione così grave.

La sua carriera e la sua vita sono state caratterizzate da una costante ricerca di connessione con il pubblico, sia attraverso la musica che attraverso la sua presenza nei concerti di beneficenza e nelle iniziative legate alla Nazionale cantanti, dove ha ricoperto ruoli sia da giocatore che da allenatore. La sua eredità musicale e umana rimarrà viva nel cuore dei suoi fan e nella storia della musica italiana.

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