Dicembre con temperature elevate: previsioni meteo in vista di Natale

Lorenzo Di Bari

Dicembre 5, 2025

Nella prima settimana di dicembre 2025, la Sicilia e gran parte dell’Italia si trovano a vivere un clima straordinariamente caldo, con temperature che raggiungono i 20 gradi. Questo scenario meteorologico, caratterizzato dall’assenza di pioggia, ha sorpreso molti, considerando che ci si aspetterebbe un clima più invernale in questo periodo dell’anno. Le previsioni indicano un cambiamento significativo rispetto alle condizioni meteorologiche della seconda metà di novembre.

Le cause del clima anomalo

La spiegazione di questo fenomeno è stata fornita da esperti di meteorologia, che hanno evidenziato il ruolo dell’anticiclone africano. Si tratta di un’area di alta pressione subtropicale che, accompagnata da aria calda, sta influenzando le condizioni atmosferiche su gran parte dell’Europa centrale e occidentale. Questo anticiclone funge da barriera, impedendo l’ingresso di perturbazioni atlantiche e il passaggio di aria fredda proveniente dal Polo Nord.

Le conseguenze di questa situazione sono evidenti: le temperature in quota risultano eccezionalmente elevate. A circa 1500 metri di altitudine, si potrebbero registrare valori superiori ai 15 gradi, con anomalie termiche che superano i 12-14 gradi rispetto alla media stagionale. Anche se in Italia si prevede un leggero abbassamento delle temperature, i valori rimangono comunque sopra la media per il periodo.

Questa anomalia climatica, considerando che ci troviamo quasi a metà dicembre, è particolarmente sorprendente. Si stima che lo zero termico, ovvero l’altitudine alla quale la temperatura passa da valori positivi a negativi, raggiunga i 3900-4000 metri sulle Alpi e sull’Appennino centro-settentrionale, valori tipici dell’estate piuttosto che dell’inverno.

Le previsioni meteorologiche dal 8 dicembre

A partire da lunedì 8 dicembre, giorno dell’Immacolata, l’Italia si prepara a vivere una fase di stabilità atmosferica. Le previsioni indicano un’assenza quasi totale di precipitazioni e temperature ben al di sopra delle medie climatiche, specialmente durante le ore diurne. Nelle città del Centro-Sud, come Roma, Napoli, Bari e Cagliari, si potrebbero raggiungere punte massime di 15-17 gradi, con la Sicilia che potrebbe superare i 20 gradi.

Tuttavia, l’anticiclone porta con sé anche sfide. La stabilità atmosferica può causare un ristagno dell’aria nei bassi strati, specialmente nella Pianura Padana, creando condizioni favorevoli per la formazione di nebbie e nubi basse. Questo fenomeno, noto come Maccaja in Liguria, comporta temperature più fredde anche durante il giorno. Inoltre, l’accumulo di smog nelle aree urbane potrebbe peggiorare la qualità dell’aria, in particolare dove la nebbia è più persistente.

Le previsioni attuali suggeriscono che questa situazione di blocco atmosferico potrebbe durare per diverse settimane, senza segnali di un’imminente ripresa del flusso atlantico o di incursioni fredde. L’Italia, quindi, si trova al centro di un vasto anticiclone che si estende da Gibilterra fino ai Paesi balcanici, creando una sorta di bolla protettiva che influisce profondamente sul clima del Paese.

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