Anziani aggrediti in una casa di riposo a Capri, fermato un operatore sanitario

Lorenzo Di Bari

Dicembre 5, 2025

Il 5 dicembre 2025, i Carabinieri della Stazione di Capri hanno effettuato un’importante operazione che ha portato all’arresto di un operatore sanitario, accusato di aver perpetrato atti di violenza sessuale e maltrattamenti nei confronti di anziani ospiti di una casa di riposo. L’indagine, avviata a metà ottobre e conclusasi a fine novembre, ha rivelato un quadro allarmante di abusi sistematici, aggravati dalla vulnerabilità delle vittime.

Arresto dell’operatore sanitario

L’operatore sanitario, soggetto a una misura cautelare di arresti domiciliari con braccialetto elettronico, è accusato di aver sfruttato la sua posizione di incaricato di pubblico servizio per abusare di quattro anziani, tre donne e un uomo, tutti affetti da gravi patologie psichiche. Le indagini hanno dimostrato che l’indagato approfittava della condizione di inferiorità fisica e psichica delle vittime, costringendole a rapporti sessuali durante le necessità di assistenza e igiene personale.

Le violenze sono state documentate grazie a un’attività di videoregistrazione condotta dai Carabinieri, che ha messo in luce comportamenti inaccettabili avvenuti durante i turni di servizio dell’operatore. Questo metodo di indagine ha permesso di raccogliere prove concrete delle plurime condotte di violenza carnale e abuso perpetrate dall’indagato nel corso di circa tre settimane.

Dettagli sull’indagine

L’indagine, condotta dalla Stazione Carabinieri di Capri con il supporto del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Sorrento, ha messo in evidenza come l’operatore sanitario avesse sistematicamente maltrattato gli anziani, aggredendoli sia fisicamente che verbalmente. Questo sfruttamento delle condizioni di minorata difesa ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza degli ospiti e sull’efficacia dei controlli all’interno della struttura.

Le vittime, tutte in condizioni di fragilità, hanno subito non solo abusi sessuali, ma anche maltrattamenti che hanno aggravato ulteriormente la loro già precaria situazione. L’operazione dei Carabinieri ha quindi rappresentato un passo fondamentale nella tutela dei diritti degli anziani e nella lotta contro la violenza all’interno delle strutture assistenziali.

Il contesto della violenza nelle case di riposo

Questo caso di abusi in una casa di riposo a Capri non è un episodio isolato. Negli ultimi anni, si è assistito a un aumento delle segnalazioni di violenze e maltrattamenti in strutture per anziani in tutta Italia. La vulnerabilità degli ospiti, spesso affetti da patologie che limitano la loro capacità di difendersi, rende queste situazioni particolarmente gravi e preoccupanti.

La società civile e le istituzioni sono chiamate a riflettere su come garantire una maggiore sicurezza per i più fragili e a implementare misure di controllo più efficaci. La sensibilizzazione su questi temi è fondamentale per prevenire abusi e garantire che gli anziani ricevano le cure e il rispetto che meritano.

L’operazione dei Carabinieri di Capri rappresenta un importante segnale di attenzione verso la protezione delle fasce più deboli della popolazione, contribuendo a creare un ambiente più sicuro per gli anziani che si trovano a vivere in strutture assistenziali.

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