Si è conclusa con successo la prima edizione di “7 Idee per cambiare l’Italia”, un progetto lanciato da L’Espresso in collaborazione con Q8 Italia, che ha avuto l’obiettivo di mettere in luce i migliori progetti italiani dedicati alla sostenibilità. L’evento si è svolto il 15 maggio 2025 a Roma, presso la Sala della Protomoteca del Campidoglio, e ha visto la partecipazione di importanti figure del panorama politico e imprenditoriale.
Le startup vincitrici e la cerimonia di premiazione
Durante la cerimonia di premiazione, il direttore di L’Espresso, Emilio Carelli, ha premiato le sette startup vincitrici: AquaLink, BioPhi, Dafne, Dataclean, Pink Road, Pit’sa e Talea. Queste realtà sono state selezionate tra le 14 finaliste che hanno partecipato a una pitch competition finale, dimostrando idee innovative e pratiche nel campo della sostenibilità. Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, hanno presenziato all’evento, sottolineando l’importanza di iniziative che promuovono la sostenibilità e l’innovazione.
Le startup premiate riceveranno un pacchetto media dal valore di 280.000 euro, suddiviso in 40.000 euro per ciascun progetto, da investire in strategie di marketing e comunicazione. Questo sostegno rappresenta un’opportunità significativa per queste giovani realtà di ampliare la loro visibilità e impatto nel mercato.
Il processo di selezione e il coinvolgimento della giuria
La selezione delle startup è avvenuta attraverso un processo rigoroso, con quasi 300 candidature pervenute da ogni angolo d’Italia. La giuria, composta da esperti del settore e rappresentanti dei partner del progetto, ha avuto il compito di valutare le proposte. Tra i membri della giuria figurano Fortunato Costantino, Paul Kyprianou, Gaia Dal Pozzo, Enzo Raho e Alessio Boceda, che hanno portato competenze strategiche e una visione imprenditoriale orientata alla sostenibilità.
Durante l’evento finale, le startup hanno presentato i loro progetti, che spaziavano dall’innovazione tecnologica alla mobilità sostenibile, dalla salute alla digitalizzazione, fino ai modelli di economia circolare. La giuria ha quindi decretato le sette idee più promettenti, evidenziando la vitalità dell’ecosistema dell’innovazione sostenibile in Italia.
Il messaggio di Giorgio Chiellini e le prospettive future
Giorgio Chiellini, director of football strategy della Juventus e co-fondatore di Akka Italy, ha partecipato come ambassador dell’iniziativa, inviando un videomessaggio alle startup finaliste. Ha sottolineato l’importanza di trasformare il talento in disciplina e responsabilità per generare un impatto reale. Chiellini ha espresso il suo supporto all’iniziativa, evidenziando come le startup rappresentino un ecosistema di idee e innovazione.
Emilio Carelli ha affermato che questa prima edizione ha dimostrato la ricchezza di creatività presente in Italia in tema di sostenibilità. L’Espresso ha in programma di aprire le candidature per la successiva edizione nel gennaio 2026, continuando a dare spazio a nuove idee che possano contribuire a un futuro sostenibile.
Gilberto Pichetto Fratin ha commentato che le startup rappresentano un’opportunità per il Paese, collegando il progresso ambientale con l’innovazione e la competitività economica. Roberto Gualtieri ha aggiunto che eventi come questo sono fondamentali per stimolare la creatività e l’energia necessarie a costruire un futuro migliore.
L’iniziativa “7 Idee per cambiare l’Italia” si è quindi affermata come un’importante piattaforma per promuovere l’innovazione e la sostenibilità, con l’auspicio che possa continuare a ispirare progetti significativi nei prossimi anni.
