Minniti (Med-Or Foundation): “L’Africa come chiave strategica per la nostra sicurezza”

Lorenzo Di Bari

Dicembre 4, 2025

Il 4 dicembre 2025, Marco Minniti, presidente della Med-Or Foundation, ha presentato il progetto “CyberBridgeStrategic Training Programme for Digital Resilience in Africa” a Roma. Questo programma è frutto di una collaborazione tra la Med-Or Foundation e l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), supportato da Leonardo attraverso la Divisione Cyber & Security Solutions, e sostenuto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. L’iniziativa mira a potenziare la resilienza digitale nei Paesi africani, rispondendo a una crescente necessità di affrontare le sfide della sicurezza informatica.

Il contesto del progetto Cyberbridge

Durante l’incontro, Minniti ha sottolineato l’importanza del progetto, evidenziando come il mondo attuale sia caratterizzato da una crescente incertezza. Secondo il presidente, le relazioni tra i Paesi saranno sempre più improntate a un equilibrio tra competizione e cooperazione. In questo contesto, la guerra asimmetrica e l’uso di strumenti non convenzionali per competere sono diventati fenomeni comuni. Il progetto “CyberBridge” si propone di affrontare queste sfide attraverso un approccio multilivello che unisce competenze tecniche e politiche, promuovendo una formazione specialistica in cybersicurezza.

Minniti ha spiegato che la disinformazione, elemento chiave nella guerra asimmetrica, è amplificata dall’uso dell’intelligenza artificiale. La scelta di concentrarsi sull’Africa è strategica, in quanto il continente rappresenta una frontiera fondamentale per la cooperazione internazionale. Il progetto si inserisce nel più ampio piano Mattei, volto a rafforzare i legami tra Europa e Africa, e mira a costruire relazioni solide con i governi africani nel campo della cybersicurezza.

Obiettivi e metodologia del programma

Il programma “CyberBridge” è progettato per fornire ai Paesi africani le competenze necessarie per affrontare le sfide digitali. Attraverso la formazione specialistica, la diplomazia e la governance del cyberspazio, l’iniziativa intende creare un modello di resilienza digitale che possa essere replicato in diverse nazioni. Minniti ha affermato che l’obiettivo è rendere i Paesi africani più forti e solidi, contribuendo così alla sicurezza globale.

La fragilità di molte nazioni africane, purtroppo, è un aspetto da considerare. Tuttavia, gli enormi progressi compiuti negli ultimi anni offrono una base solida su cui costruire. Il progetto intende sfruttare queste opportunità per sviluppare una rete di conoscenze e capacità che possa rafforzare la sicurezza in tutta la regione. Con questo approccio, si spera di creare un ambiente in cui la collaborazione tra Paesi diventi la norma, piuttosto che l’eccezione.

Minniti ha anche sottolineato l’importanza del rispetto reciproco nel costruire progetti di cooperazione internazionale. La Med-Or Foundation, attraverso le sue iniziative, si propone di sviluppare programmi di alta formazione che possano durare nel tempo, basati su una solida fiducia tra le parti coinvolte.

Le aspettative per il futuro

Il presidente della Med-Or Foundation ha concluso il suo intervento esprimendo fiducia nel successo del progetto “CyberBridge”. La collaborazione con Leonardo, che dispone di un centro cyber di eccellenza internazionale, rappresenta un valore aggiunto fondamentale. La speranza è che questo progetto non solo rafforzi le capacità di cybersicurezza nei Paesi africani, ma favorisca anche un reciproco scambio di conoscenze, fondamentale per costruire relazioni durature e fruttuose.

La missione della Med-Or Foundation si concentra sulla creazione di opportunità di formazione e sviluppo, mirando a una cooperazione che possa durare nel tempo. Con l’avanzamento della tecnologia e l’aumento delle minacce informatiche, iniziative come “CyberBridge” si rivelano cruciali per garantire un futuro più sicuro e resiliente per tutti.

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