Milano Cortina 2026: oggi l’accoglienza della fiamma olimpica in Italia

Franco Fogli

Dicembre 4, 2025

Oggi, giovedì 4 dicembre 2025, la fiamma olimpica ritorna in Italia, portando con sé un messaggio di unità e speranza. Vent’anni dopo l’edizione di Torino 2006, il simbolo a cinque cerchi illumina il Paese, segnando un passo significativo nel percorso verso Milano Cortina 2026. La cerimonia di consegna della fiamma ha avuto luogo nello storico stadio Panathinaiko di Atene, in Grecia, un luogo emblematico che ha ospitato il passaggio della fiaccola. Qui, i marmi antichi dell’impianto, simbolo della tradizione olimpica, hanno fatto da sfondo a questo momento solenne, con la fiaccola che è stata consegnata al Presidente della Fondazione MiCo 2026, Giovanni Malagò. Alle ore 18, la fiamma è attesa al Quirinale, dove verrà accolta dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Ganna e Paolini, i tedofori d’eccezione

La cerimonia ha visto la presenza di figure di spicco, tra cui il Presidente del Coni, Luciano Buonfiglio, il Segretario Generale Carlo Mornati e la Vicepresidente vicaria Diana Bianchedi. Hanno partecipato anche i sindaci di Milano, Giuseppe Sala, e di Cortina, Gianluca Lorenzi, insieme all’Ambasciatore d’Italia in Grecia, Paolo Cuculi. Due atleti di fama, Jasmine Paolini (tennis) e Filippo Ganna (ciclismo), hanno avuto l’onore di essere i tedofori, rappresentando l’eccellenza sportiva italiana. La cerimonia di accensione della fiaccola è stata arricchita dalla presenza di Stefania Belmondo (sci di fondo) e Armin Zoeggeler (slittino), che hanno contribuito a rendere l’evento ancora più significativo.

L’inizio della cerimonia è stato caratterizzato da uno spettacolo della squadra di “Gymnastics for All – Wolves Team”, con coreografie di Olimpia Dragouni, accompagnato dalla cantante greca Klavdia. Successivamente, il coro della Scuola italiana di Atene, in collaborazione con la compagnia Tam Ballet di Milano, ha intrattenuto il pubblico con l’esibizione di 100 giovani danzatori. La Grande Sacerdotessa, Mary Mina, ha acceso l’ultima torcia, passando il testimone al Presidente del Comitato Olimpico Ellenico, Isidoros Kouvelos. Quest’ultimo ha sottolineato l’importanza di questo rituale, evidenziando il legame con le radici dell’olimpismo, prima di consegnare la fiamma olimpica all’Italia.

Milano Cortina, fiamma al Quirinale

Il Presidente del Coni, Luciano Buonfiglio, ha condiviso le emozioni legate a questo evento unico, sottolineando l’impegno profuso dalla candidatura fino ad oggi. Ha ringraziato le centinaia di persone coinvolte, dai membri della Fondazione Milano Cortina 2026 ai volontari, evidenziando l’importanza della fiaccola nel promuovere unità e coesione nel Paese. “Vorrei che questa torcia ci unisse ulteriormente, specialmente quando ci troviamo all’estero e ci rendiamo conto del rispetto che riceviamo,” ha dichiarato Buonfiglio.

Ha inoltre messo in luce l’importanza di investire nelle infrastrutture sportive, per garantire un futuro migliore alle nuove generazioni e alle società sportive, che sono fondamentali per il benessere e uno stile di vita sano. Il sogno è di avviare un piano per migliorare l’impiantistica sportiva, affinché l’Italia possa continuare a brillare nel panorama sportivo internazionale, sia nell’ambito olimpico che paralimpico.

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