Frattasi (Acn): “Necessario un dialogo paritario con l’Africa”

Lorenzo Di Bari

Dicembre 4, 2025

Il 4 dicembre 2025, il direttore generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (Acn), Bruno Frattasi, ha presentato il progetto “CyberBridgeStrategic Training Programme for Digital Resilience in Africa” in un evento che ha messo in evidenza l’importanza della cooperazione tra i Paesi africani e le istituzioni italiane. L’incontro si è tenuto presso la sede dell’Acn, dove Frattasi ha sottolineato come il progetto rappresenti un passo significativo verso la promozione della resilienza digitale nel continente africano.

Il progetto cyberbridge e la sua importanza

Il progetto “CyberBridge” è stato concepito per fornire formazione specialistica e supporto ai Paesi africani, integrando competenze tecniche e capacità di policy. Frattasi ha spiegato che l’iniziativa mira a favorire un approccio multilivello alla resilienza digitale, che si basa su valori umani e sulla condivisione di esperienze formative. L’Acn, in collaborazione con Leonardo attraverso la Divisione Cyber & Security Solutions e con il supporto del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, ha l’obiettivo di costruire un dialogo paritario tra le nazioni coinvolte.

Frattasi ha evidenziato che gran parte della connettività e della capacità di trasferire dati in Africa è garantita da infrastrutture sottomarine, che necessitano di protezione e sviluppo. La cooperazione con i Paesi africani è quindi essenziale per garantire la sicurezza e la crescita di queste infrastrutture. Il direttore ha citato il piano Mattei come esempio di iniziativa volta a creare un partenariato paritario, basato su rispetto e fiducia reciproca.

Formazione e opportunità per i dirigenti africani

Il progetto prevede l’ospitalità di 30 dirigenti provenienti dai Paesi coinvolti, con l’intento di offrire loro un’opportunità di formazione e scambio di know-how. Frattasi ha espresso entusiasmo per questa iniziativa, sottolineando l’importanza di continuare il dialogo tra Italia e Africa. Il termine del progetto è previsto per maggio 2026, ma Frattasi ha affermato che gli effetti e la portata dell’iniziativa non si esauriranno con la sua conclusione.

Il direttore ha messo in evidenza come la dimensione cyber rappresenti un volano economico e uno strumento di libertà, rendendo cruciale la cooperazione tra le nazioni per affrontare le sfide future. La formazione e il dialogo paritario sono essenziali per costruire un futuro digitale più sicuro e resiliente per l’Africa.

Con il progetto “CyberBridge”, l’Acn si propone di rafforzare le capacità dei Paesi africani nella gestione delle sfide legate alla cybersicurezza, creando una rete di collaborazione che possa resistere nel tempo e contribuire allo sviluppo economico e sociale del continente.

×