Cybersicurezza: Bombardiere (Maeci) sottolinea l’importanza dell’Africa nella nostra agenda

Franco Fogli

Dicembre 4, 2025

Il 2025 segna un passo significativo nel rafforzamento delle relazioni tra Italia e Africa, come evidenziato dalle parole di Nicoletta Bombardiere, direttore generale per gli Affari globali del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale. Durante la presentazione del progetto “CyberBridgeStrategic Training Programme for Digital Resilience in Africa”, Bombardiere ha sottolineato l’importanza centrale del continente africano nell’agenda di politica estera italiana, in particolare attraverso il lancio del piano Mattei. La formazione e l’educazione sono elementi chiave, con un focus particolare sul capitale umano e sui giovani, che giocano un ruolo cruciale nel futuro sviluppo di queste nazioni.

Il progetto CyberBridge e i suoi obiettivi

Il progetto “CyberBridge” si propone di fornire un supporto concreto ai Paesi africani, integrando competenze tecniche e capacità di policy. Questa iniziativa è stata sviluppata in collaborazione con l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e il supporto di Leonardo, attraverso la Divisione Cyber & Security Solutions. L’obiettivo principale è promuovere un approccio multilivello alla resilienza digitale, che comprende formazione specialistica, diplomazia e governance del cyberspazio. Nel corso dell’incontro, Bombardiere ha evidenziato come l’Africa stia vivendo una vera e propria rivoluzione tecnologica, grazie a una popolazione giovane e sempre più esperta in ambito digitale, insieme a una crescente domanda di connettività.

La diffusione di Internet e dei servizi legati all’intelligenza artificiale sta creando nuove opportunità, ma anche nuovi rischi. Le minacce ibride, legate all’uso di tecnologie avanzate per scopi malevoli, rappresentano una sfida significativa. Il Ministero degli Affari esteri italiano, attraverso il progetto CyberBridge, intende contribuire in modo sostanziale al rafforzamento del dialogo strategico tra l’Italia e i Paesi africani, promuovendo una cultura istituzionale della cybersicurezza. È fondamentale che questi Paesi sviluppino capacità infrastrutturali adeguate per investire in sicurezza informatica, per garantire un futuro più sicuro.

Investimenti e relazioni istituzionali

Il progetto CyberBridge non si limita alla formazione, ma prevede anche l’organizzazione di missioni che faciliteranno la creazione di relazioni istituzionali con i Paesi coinvolti. Bombardiere ha messo in evidenza come questo investimento rappresenti una strategia a lungo termine per l’Italia, mirata a costruire un contesto internazionale più sicuro. I Paesi che parteciperanno al progetto CyberBridge saranno in grado di garantire maggiore sicurezza ai propri cittadini e di diventare luoghi affidabili per gli investimenti esteri.

Grazie all’impegno finanziario italiano, si prevede che il progetto non solo rafforzi le capacità di cybersicurezza dei Paesi africani, ma anche che favorisca un clima di fiducia e collaborazione tra le istituzioni. Questo approccio strategico mira a creare una rete di sicurezza che possa affrontare le sfide digitali del futuro, rendendo i Paesi africani più resilienti e pronti a difendere i propri interessi. L’iniziativa rappresenta quindi un passo fondamentale verso una cooperazione internazionale più solida e un futuro digitale più sicuro per tutti.

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