Cultura come strumento di inclusione: Save the Children premia la ricerca

Marianna Ritini

Dicembre 4, 2025

L’iniziativa lanciata da Save the Children si propone di valorizzare la conoscenza scientifica riguardante l’infanzia e l’adolescenza, utilizzandola come strumento per promuovere i diritti di bambini e adolescenti. Questo progetto si inserisce in un contesto più ampio che mira a combattere l’emarginazione e la dispersione scolastica, fornendo un supporto a chi vive in situazioni di criminalità e violenza.

Temi di ricerca premiati

Le ricerche premiate nella prima edizione del premio ‘Save the Children per la ricerca – Dove inizia il futuro’ affrontano una serie di questioni fondamentali. Tra i temi emergono l’importanza della partecipazione culturale giovanile, il ruolo del teatro come strumento di rieducazione all’interno degli istituti penitenziari e l’analisi delle condizioni scolastiche in Ucraina, dove le scuole si trovano a operare in rifugi antiaerei. Un’attenzione particolare è dedicata anche a un progetto che promuove l’accesso delle ragazze alle discipline STEM, affrontando i pregiudizi di genere.

La necessità di una sinergia tra ricerca e intervento

Claudio Tesauro, presidente di Save the Children Italia, ha sottolineato l’urgenza di rafforzare l’alleanza tra la comunità scientifica e chi opera a favore di bambini e adolescenti. Secondo Tesauro, i diritti dell’infanzia non possono progredire senza una solida base di ricerca. La mancanza di dati e analisi rischia di compromettere l’efficacia degli interventi pubblici e dei progetti sul campo. L’organizzazione ha creato un polo ricerche per ampliare la conoscenza sull’infanzia e l’adolescenza, premiando i ricercatori impegnati a costruire un futuro migliore.

Il premio e i suoi vincitori

Il premio, dedicato alla ricerca sull’infanzia e l’adolescenza, è stato assegnato a ricerche che hanno avuto un impatto significativo sui diritti dei minori. La giuria, composta da esperti nei settori della pedagogia, economia, statistica, sociologia e comunicazione, ha selezionato i vincitori tra 92 ricerche provenienti da 45 università e istituti di ricerca. Tra i progetti premiati, uno è dedicato alla partecipazione culturale giovanile a Bologna, mentre un altro esplora la funzione rieducativa del teatro all’interno dell’Istituto Penitenziario Minorile Cesare Beccaria di Milano.

Riconoscimenti speciali e menzioni

Save the Children ha conferito menzioni speciali a due importanti iniziative. La prima è andata al KSE Institute di Kiev per il suo impegno nella ricerca educativa in contesti di guerra, mentre la seconda è stata assegnata alla Fondazione Mondo Digitale Italia per il progetto ‘Coding girls’, che mira a incoraggiare l’interesse delle ragazze verso le scienze e la tecnologia.

Cerimonia di premiazione a Milano

La cerimonia di premiazione si è svolta il 10 marzo 2025 presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci a Milano. Hanno partecipato figure di spicco, tra cui la vicesindaca Anna Scavuzzo e membri della giuria, come Anna Maria Ajello e Tito Boeri. Durante l’evento, l’astronauta Paolo Nespoli ha interagito con le ragazze del progetto ‘Coding girls’, condividendo esperienze sul suo lavoro nello spazio.

Il premio ha ricevuto il patrocinio del Comune di Milano e del Ministero dell’Università e della Ricerca, con il supporto di Poste Italiane e Aon. La medaglia del presidente della Repubblica ha conferito ulteriore prestigio all’iniziativa. I trofei sono stati realizzati da bambini del Punto Luce di Ostia, sotto la guida degli studenti dello IED di Roma, a testimonianza del coinvolgimento diretto dei giovani nel processo creativo.

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