Il procedimento avviato lo scorso febbraio dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nei confronti di Atac S.p.A. si è concluso con impegni significativi. Tra le misure adottate, è previsto un rimborso per gli abbonati annuali Metrebus, a causa di disservizi che hanno caratterizzato il servizio di trasporto pubblico a Roma.
Rimborsi agli abbonati Metrebus
Il 3 dicembre 2025, l’Autorità ha annunciato che oltre 3 milioni di euro saranno destinati ai consumatori in possesso di un abbonamento annuale valido per almeno un giorno nel 2024. Ogni abbonato avrà diritto a un rimborso di 5 euro, cifra che salirà a 10 euro per coloro che hanno mantenuto attivo l’abbonamento anche in almeno un’altra annualità tra il 2021 e il 2023. Questa iniziativa si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso i diritti dei consumatori, che hanno lamentato carenze nel servizio di trasporto pubblico.
Rimborso automatico per ritardi
Atac S.p.A. introdurrà un sistema innovativo di rimborso automatico tramite la propria app. Questa misura è stata progettata per garantire un indennizzo a tutti i titolari di un abbonamento annuale Metrebus in caso di ritardi superiori ai 15 minuti. Il rimborso sarà di 0,50 euro e verrà accreditato in un borsellino elettronico all’interno dell’app, utilizzabile per l’acquisto di nuovi biglietti. Questa iniziativa rappresenta un passo avanti nel miglioramento dell’interazione tra l’azienda e gli utenti del trasporto pubblico.
Miglioramenti nel servizio di trasporto
Atac ha preso impegni anche per migliorare la qualità del servizio offerto. La società prevede di assumere nuovi operatori e di formare il personale esistente per garantire una maggiore presenza nelle stazioni della metropolitana. Con un investimento annuale di 2,6 milioni di euro, l’azienda punta a potenziare i canali di comunicazione con gli utenti, aumentando la visibilità delle informazioni sui servizi disponibili. Inoltre, verrà implementato un programma di compliance per monitorare e prevenire comportamenti che possano ledere i diritti dei consumatori.
La reazione dell’Unione Nazionale Consumatori
Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, ha commentato favorevolmente la chiusura del procedimento, sottolineando l’importanza di indennizzare gli utenti per un servizio di trasporto pubblico considerato inadeguato. Dona ha evidenziato che i consumatori hanno diritto a un servizio che rispetti le promesse fatte, senza disagi e ritardi. Ha anche messo in guardia sull’importanza di informare adeguatamente gli utenti riguardo ai loro diritti al rimborso, poiché sarà necessario registrarsi sull’app Atac per ottenere il risarcimento.
La chiusura del procedimento rappresenta un’importante vittoria per i consumatori romani, che ora possono sperare in un miglioramento del servizio di trasporto pubblico e nella tutela dei propri diritti.
