Il 3 dicembre 2025, a Milano, si è svolta la cerimonia di premiazione del Premio Save the Children per la ricerca 2025, un’iniziativa volta a riconoscere le ricerche più innovative riguardanti le condizioni di vita di bambini e adolescenti. Durante l’evento, Claudio Tesauro, presidente di Save the Children Italia, ha sottolineato l’importanza della raccolta di dati per comprendere e affrontare le problematiche legate all’infanzia nel Paese.
Il valore della ricerca per l’infanzia
Nel suo intervento, Tesauro ha evidenziato come, fin dall’inizio delle attività di Save the Children in Italia, circa vent’anni fa, sia emersa la difficoltà di avere accesso a dati accurati riguardanti i finanziamenti pubblici e le risorse destinate all’istruzione e ai minori. Questo deficit informativo rende complicata la pianificazione e la valutazione degli interventi. Per questo motivo, l’organizzazione ha deciso di dedicare particolare attenzione alla raccolta di dati, pubblicando annualmente l’Atlante dell’infanzia, un report che offre una panoramica dettagliata delle condizioni di vita e dei diritti dei minori.
Il premio, giunto alla sua prima edizione, è stato concepito con l’obiettivo di mettere in luce ricerche che possano contribuire a migliorare la vita dei più giovani. Tesauro ha affermato che la ricerca può avere un impatto significativo sulla promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, sottolineando l’importanza di un approccio basato su evidenze concrete.
Un premio per le migliori ricerche
Il Premio Save the Children per la ricerca si propone di valorizzare le migliori ricerche nazionali e internazionali dedicate all’infanzia e all’adolescenza. Tesauro ha spiegato che il dato è un elemento cruciale per fornire riscontri ai donatori e agli stakeholder, ossia ai minori sui quali l’organizzazione opera. Per questo motivo, Save the Children ha deciso di istituire un polo di ricerca interno con un certo grado di autonomia, per garantire che le ricerche siano sempre allineate agli obiettivi di tutela dei diritti dei minori.
La creazione di questo premio rappresenta un passo significativo verso una maggiore attenzione alla ricerca nel settore dell’infanzia. Tesauro ha sottolineato che il futuro delle organizzazioni come Save the Children non può prescindere da una collaborazione tra pubblico e privato, che favorisca uno scambio di conoscenze e consapevolezza. La cerimonia di premiazione non è stata solo un momento di celebrazione, ma anche un’opportunità per riflettere sull’importanza della ricerca e sull’impatto che può avere nella vita dei bambini e degli adolescenti in Italia e nel mondo.
