Il dipinto “Pio VI prende congedo dal Doge” dell’artista veneziano Francesco Guardi è stato aggiudicato per la cifra di 223.750 euro durante un’asta organizzata da Finarte a Roma il 3 dicembre 2025. L’opera, che fa parte di un ciclo dedicato alle cerimonie in onore del pontefice, è stata gestita da Valentina Ciancio, responsabile del Dipartimento di Dipinti e Disegni Antichi, coadiuvata dalle esperte Adele Coggiola e Giulia Leonardi. La vendita ha registrato un incasso totale di oltre 900.000 euro.
Dettagli sull’opera di Francesco Guardi
Il dipinto “Pio VI prende congedo dal Doge“, realizzato da Francesco Guardi tra il 1712 e il 1793, rappresenta un importante esempio di arte veneziana del XVIII secolo. L’opera era stata sottoposta a notifica nel 1987 dal Ministero della Cultura ed è considerata un pezzo significativo all’interno del corpus artistico di Guardi, noto per le sue rappresentazioni vivaci e dettagliate della vita veneziana. La vendita ha attirato l’attenzione di collezionisti e appassionati d’arte, culminando in un’asta competitiva che ha visto numerosi rilanci, confermando l’interesse per l’arte antica.
Risultati dell’asta di Finarte
L’asta di Finarte ha avuto un esito positivo, con l’85% dei lotti venduti nella prima tornata dedicata ai Disegni e Dipinti Antichi. I risultati sono stati notevoli, con una rivalutazione dei prezzi base che ha superato il 110%. Tra le opere vendute, si è distinto “La conversione di San Paolo“, un dipinto di scuola italiana del Seicento, che ha raggiunto un prezzo di oltre 19.000 euro, diritti inclusi. L’asta ha messo in evidenza l’interesse crescente per le opere di questo periodo, con collezionisti disposti a investire somme significative.
Le opere di valore nel settore della pittura antica
La seconda tornata dell’asta, dedicata agli Importanti Dipinti Antichi, ha visto una selezione di 40 lotti che hanno ottenuto risultati straordinari. Il “Compianto su Cristo morto” di Giovanni Francesco Crivelli, ad esempio, è stato venduto a 34.170 euro, superando di molto la base d’asta di 7.000 euro. Anche il “Cristo risorto tra San Tommaso e Santo Stefano” di Francesco di Paolo da Montereale ha avuto un’ottima aggiudicazione, venduto a 63.150 euro a un concorrente al telefono. Questi risultati indicano un forte interesse per la pittura del Seicento, con opere come la “Natura morta di frutta con scimmia” e “Sant’Orsola” che hanno raggiunto vendite superiori ai 20.000 euro.
Il mercato dell’arte e il caravaggismo
L’asta ha evidenziato anche l’attrattiva del caravaggismo, con opere come “Incredulità di San Tommaso” di Massimo Stanzione, venduta a 21.570 euro, e “Davide con la testa di Golia“, attribuito a Tanzio da Varallo, che ha superato i 25.000 euro. L’interesse per il periodo tra Seicento e Settecento è stato confermato con il “Trionfo di fiori” di Andrea Belvedere, che ha raggiunto oltre 30.000 euro. Un altro evento significativo è stata la vendita di un dipinto di Francesco Maria Gatteri, che rappresenta un episodio della guerra d’indipendenza greca, il quale ha suscitato una forte partecipazione internazionale, con un’aggiudicazione finale di 50.000 euro, stabilendo un record per l’artista triestino.
