Benigni (Elt Group): “Il ruolo dello spettro elettromagnetico nella difesa integrata”

Franco Fogli

Dicembre 3, 2025

Il 3 dicembre 2025, Domitilla Benigni, amministratore delegato e direttore operativo di Elt Group, ha delineato un quadro complesso riguardo alla cybersicurezza e alla guerra elettronica durante un’intervista tenutasi presso i Saloni di Rappresentanza della Caserma dei Carabinieri “Salvo D’Acquisto” a Roma. Nel contesto della conferenza dedicata alla Space Economy, ai Cavi Sottomarini e alla Cybersecurity, Benigni ha messo in evidenza l’importanza di una visione integrata per affrontare le minacce emergenti.

Il contesto della guerra ibrida

Benigni ha descritto la situazione attuale come quella di una guerra ibrida, caratterizzata da minacce asimmetriche che si estendono a tutti i settori. Ha fatto riferimento a un episodio recente di GPS jamming, che ha coinvolto l’aereo della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sottolineando come tali eventi evidenzino l’urgenza di proteggere le infrastrutture critiche. La manager di Elt Group ha spiegato che la difesa delle infrastrutture net-centriche non può più essere limitata a un approccio tradizionale, ma deve considerare un sistema integrato che abbraccia diversi ambiti, tra cui spazio, aria, terra e mare.

La necessità di una difesa attiva

Durante l’intervento, Benigni ha enfatizzato che la sola protezione non è sufficiente. Ha affermato: “Uno scudo serve quando l’attacco arriva. Ma senza informazioni preventive non è possibile impedire all’avversario di usare lo spettro.” Questo implica la necessità di sviluppare una difesa attiva, capace di anticipare e prevedere le azioni avversarie. La manager ha sottolineato che il controllo dello spettro elettromagnetico è cruciale per garantire la cybersicurezza, evidenziando che non può esistere l’una senza l’altro.

Collaborazione tra pubblico e privato

Benigni ha anche parlato dell’importanza delle partnership tra il settore pubblico e privato, così come con le università e i centri di ricerca. Ha affermato che le tecnologie sensibili richiedono fiducia, investimenti e continuità. Ha rivolto un appello all’industria, sottolineando che l’Italia possiede competenze straordinarie nel campo della tecnologia, che devono essere messe a sistema per evitare la dispersione del valore. Il suo messaggio è chiaro: è fondamentale costruire relazioni durature e quotidiane per affrontare le sfide future.

Una strategia a lungo termine

Infine, Benigni ha concluso il suo intervento richiamando l’importanza di una visione e di una strategia a lungo termine nel campo della cybersicurezza. Ha affermato che è necessaria una politica illuminata che possa garantire stabilità e crescita nel tempo. Elt Group è già attivamente coinvolta in collaborazioni con diverse realtà italiane ed europee, e la manager ha espresso il desiderio di continuare a espandere queste relazioni per affrontare le sfide del futuro.

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