Il 2 dicembre 2025, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato il presidente francese Emmanuel Macron all’Eliseo, ricevendo un chiaro sostegno dall’Europa in un momento cruciale per la situazione in Ucraina. Durante il colloquio, Zelensky ha ribadito che la Russia non deve essere ricompensata per l’invasione del 2022 e ha sottolineato l’importanza di garantire una pace duratura senza concessioni che possano essere interpretate come un premio per l’aggressione. Questa visita si è svolta in concomitanza con i negoziati tra Stati Uniti e Ucraina, che si sono tenuti nel sud della Florida, dove i funzionari americani hanno descritto i colloqui come “duri ma costruttivi”.
Il sostegno europeo a Zelensky
La visita di Zelensky a Parigi ha rappresentato un momento significativo nel contesto delle relazioni internazionali, con la partecipazione di Macron a una conferenza telefonica con altri leader europei, tra cui la premier italiana Giorgia Meloni. Durante l’incontro, Zelensky ha espresso la necessità di porre fine alla guerra il prima possibile, sottolineando che il coinvolgimento attivo di ogni leader è cruciale per raggiungere questo obiettivo. Ha esortato i leader a lavorare insieme per garantire che ogni proposta di pace non contenga elementi che possano essere interpretati dalla Russia come una ricompensa per le sue azioni aggressive. Macron ha concordato, affermando che la Russia non ha mostrato alcun segnale di voler interrompere le ostilità , continuando a colpire città ucraine come Kiev e Dnipro.
Colloqui tra Macron e Trump
Successivamente all’incontro con Zelensky, Macron ha avuto una conversazione telefonica con l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, per discutere della situazione in Ucraina. Durante il colloquio, Macron ha condiviso i dettagli dei colloqui avuti con Zelensky, evidenziando le posizioni emerse e le condizioni necessarie per una pace duratura. La presidenza francese ha reso noto che entrambi i leader hanno affrontato le prossime fasi del processo di mediazione avviato dagli Stati Uniti. La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha dichiarato che l’amministrazione Biden è “molto ottimista” riguardo alla possibilità di raggiungere un accordo, sottolineando gli sforzi significativi del team negoziale.
Interventi della premier Meloni
Nella giornata precedente, il 1° dicembre, la presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni ha partecipato a una conversazione telefonica con Zelensky e altri leader europei. Durante il colloquio, Meloni ha commentato i risultati degli incontri tenutisi in Florida tra le delegazioni statunitense e ucraina, sottolineando l’approccio costruttivo del presidente ucraino. Ha ribadito l’importanza di una convergenza di vedute tra gli alleati europei e gli Stati Uniti come base per una pace giusta e duratura. Meloni ha anche auspicato che la Russia possa contribuire in modo significativo al processo negoziale, invitando Mosca a dimostrare un atteggiamento costruttivo nel contesto delle trattative.
Le dinamiche attuali tra le potenze mondiali e l’Ucraina continuano a evolversi, con l’attenzione globale rivolta agli sviluppi dei colloqui di pace e alle reazioni della Russia.
