Il silenzio di Jannik Sinner e Matteo Berrettini inizia a destare preoccupazione. I due atleti italiani non hanno rilasciato alcun messaggio sui social media dopo la triste notizia della morte di Nicola Pietrangeli, avvenuta il 1 dicembre 2025, all’età di 92 anni. Mentre molti colleghi, da Lorenzo Musetti a Jasmine Paolini, e anche Rafael Nadal, hanno reso omaggio alla figura del primo italiano a conquistare un titolo del Grande Slam (Roland Garros nel 1959) e capitano della storica vittoria in Coppa Davis del 1976, Sinner e Berrettini restano in silenzio.
Le reazioni dei tennisti italiani
Le aspettative di un post commemorativo da parte di Sinner e Berrettini si sono rivelate infondate. I due tennisti, insieme a Lorenzo Sonego, sono stati gli unici a non esprimere pubblicamente il proprio cordoglio per Pietrangeli, a differenza del resto del gruppo azzurro in vista della Coppa Davis. Musetti ha condiviso un comunicato della Federazione Italiana Tennis nelle sue storie di Instagram, accompagnandolo con un cuoricino spezzato. Anche Paolini ha ripostato il messaggio, aggiungendo un cuore nero in segno di lutto, mentre Flavio Cobolli ha espresso il suo dolore con tre cuori su Instagram.
Fabio Fognini ha invece dedicato un toccante messaggio a Pietrangeli: “Caro Nick, se ne va un pezzo enorme della nostra storia. Questa foto a Montecarlo per me vale tutto: il tuo esempio, la tua ironia, la tua luce. Hai insegnato a tutti cosa significa vincere davvero. Buon viaggio, leggenda”, ha scritto Fognini, allegando una foto scattata a Montecarlo.
Il complesso legame tra Pietrangeli e Sinner
Il rapporto tra Nicola Pietrangeli e Jannik Sinner è sempre stato caratterizzato da alti e bassi, un mix di elogi e polemiche. Pietrangeli, il primo italiano a vincere uno Slam, ha spesso suscitato reazioni contrastanti tra i sostenitori di Sinner. Tuttavia, il silenzio del giovane tennista non sembra derivare da rancore; Sinner ha scelto di non commentare le dichiarazioni di Pietrangeli, preferendo concentrare le sue energie sul campo di gioco.
Dopo la decisione di Sinner di non partecipare alla Coppa Davis 2025, che ha visto l’Italia trionfare contro la Spagna nella finale di Bologna, Pietrangeli aveva espresso il suo dispiacere in un’intervista a ‘Repubblica’: “Mi dispiace molto, anche per lui. Si mette in fila dietro a quelli che pensano solo ai soldi e non ai tifosi”. Aggiungendo che il suo status di numero due ATP non giustifica la scelta di rinunciare alla maglia azzurra.
Pietrangeli aveva anche commentato il successo di Sinner agli ultimi Australian Open, dove il tennista altoatesino ha superato il record di titoli Slam detenuto da Pietrangeli stesso: “È giusto che mi abbia sorpassato, i record sono fatti per essere battuti. Gli auguro di fare ancora meglio”. Tuttavia, non ha conferito a Sinner il titolo di miglior tennista italiano di sempre, affermando: “Non so se sia il tennista italiano più forte di sempre, ha 23 anni. Vedremo quando ne avrà 30”.
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