Un’importante iniziativa diplomatica si svolgerà martedì 2 dicembre 2025, quando la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si recherà a Manama, in Bahrein, per partecipare al 46esimo Vertice del Consiglio di Cooperazione del Golfo (Ccg). Questo incontro, che avrà luogo il 3 dicembre, rappresenta un passo significativo verso una cooperazione più robusta tra l’Italia e i principali attori della regione.
Il significato dell’invito
L’invito esteso a Giorgia Meloni dal re Hamad bin Isa Al Khalifa ha un’importanza diplomatica notevole. La presenza di un leader esterno ai sei membri del Ccg, che comprende Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman e Qatar, è un’eccezione rispetto al protocollo tradizionale del vertice annuale. Negli ultimi anni, la lista dei leader invitati è stata estremamente selettiva, includendo nomi di spicco come il presidente turco Recep Erdogan nel 2023, il presidente cinese Xi Jinping nel 2022 e il presidente francese François Hollande nel 2015. La partecipazione di Meloni evidenzia l’importanza crescente dell’Italia nel panorama geopolitico della regione.
Un anno di intensa attività diplomatica
Il 2025 ha visto un’intensa attività diplomatica tra Italia e Bahrein, culminata nella partecipazione di Meloni al summit del Ccg. La prima visita della presidente del Consiglio nel Regno è avvenuta il 27 gennaio, quando ha incontrato il re Hamad e il principe ereditario Salman bin Hamad Al Khalifa. Durante questo incontro, sono stati affrontati temi cruciali come il dialogo interreligioso e le strategie comuni per affrontare la sfida migratoria. Inoltre, il 15 luglio, Meloni ha ricevuto il sovrano bahreinita a Palazzo Chigi, dove hanno discusso della crisi di Gaza e degli sforzi per un cessate il fuoco, oltre a congratularsi per l’elezione del Bahrein come membro non permanente del Consiglio di Sicurezza dell’Onu per il biennio 2026-2028.
Collaborazione e investimenti bilaterali
Un ulteriore passo verso il rafforzamento della partnership tra Roma e Manama è stato compiuto il 29 settembre, quando il principe ereditario Salman bin Hamad Al Khalifa ha visitato Roma. Questo incontro ha portato alla firma di una Dichiarazione Congiunta, che prevede investimenti bilaterali superiori a 1 miliardo di euro. L’accordo include anche la conferma della cooperazione nel settore della difesa e della sicurezza marittima, oltre a promuovere progetti in settori strategici come costruzioni, trasporti, turismo, pianificazione urbana e infrastrutture. Questa iniziativa apre nuove opportunità per le imprese italiane nel Golfo, un’area che l’Italia mira a rafforzare in termini di presenza e influenza.
La partecipazione di Giorgia Meloni al vertice del Ccg rappresenta quindi un momento cruciale per l’Italia nella sua strategia di espansione diplomatica e commerciale nella regione del Golfo, evidenziando l’importanza di costruire relazioni solide con i paesi del Consiglio di Cooperazione.
