Il 2 dicembre 2025, presso la Camera dei Deputati, è stata presentata la nuova guida dal titolo “L’Olio – Itinerari tra uliveti, paesi e sapori locali. Sud Sardegna e Oristanese”. Questo progetto, promosso dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio e dalla Camera di Commercio di Cagliari–Oristano, si propone di esplorare il territorio sardo attraverso la cultura dell’olio extravergine. L’evento, intitolato “L’Olio come civiltà”, si è tenuto nella Sala Matteotti e ha visto la partecipazione di diverse personalità di spicco, tra cui il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, il presidente del Vittoriale Giordano Bruno Guerri, il presidente dell’Associazione Città dell’Olio Michele Sonnessa e il segretario generale della Camera di Commercio Cristiano Erriu.
Presentazione della guida e significato culturale
Durante la presentazione, il vicepresidente Mulè ha sottolineato l’importanza dell’olio come simbolo della nostra identità. “L’olio è una chiave per interpretare la società, è la chiave di chi siamo”, ha affermato, evidenziando come gli itinerari proposti nella guida possano esaltare una cultura e un paesaggio che meritano di essere riconosciuti come patrimonio universale. Questa iniziativa non è solo un modo per promuovere il turismo, ma anche un mezzo per valorizzare la storia e le tradizioni locali legate alla produzione dell’olio.
Il presidente Guerri ha aggiunto che “l’olio è civiltà e memoria”, sottolineando l’importanza di valorizzarlo attraverso un’opera editoriale di alta qualità. La letteratura, ha detto, può e deve supportare il consumo di prodotti locali, creando un legame più profondo tra i consumatori e il territorio.
Collaborazione tra istituzioni e comunità locali
Cristiano Erriu ha evidenziato come la pubblicazione della guida rappresenti il frutto di un lavoro collettivo tra istituzioni e comunità locali. “È un’operazione culturale che mira a creare un vero prodotto turistico, basato su conoscenza e partecipazione”, ha dichiarato. Questo approccio collaborativo è fondamentale per promuovere un turismo sostenibile e responsabile, che rispetti le tradizioni e le risorse locali.
Michele Sonnessa ha arricchito il dibattito affermando che l’extravergine non rappresenta solo un prodotto, ma è un linguaggio che racconta storie di cultura, biodiversità, paesaggio e sostenibilità. “Raccontarlo significa raccontare l’Italia delle radici e delle identità locali”, ha spiegato, sottolineando il valore intrinseco dell’olio nella narrazione della cultura italiana.
Itinerari e sviluppo sostenibile
La guida, curata scientificamente da Giuseppina Scorrano, propone itinerari che attraversano oltre venti comuni del Sud Sardegna e dell’Oristanese. Questi percorsi offrono un viaggio tra oliveti secolari, paesaggi mozzafiato, tradizioni locali e comunità attive. Si tratta di un progetto editoriale che non solo promuove il turismo, ma si impegna anche per uno sviluppo sostenibile, integrando cultura e ambiente.
Attraverso questa guida, i visitatori possono scoprire non solo la bellezza dei luoghi, ma anche il sapere e le pratiche delle comunità locali coinvolte nella produzione dell’olio. L’iniziativa rappresenta un passo importante verso la valorizzazione di un prodotto che è parte integrante della cultura e dell’identità sarda, invitando tutti a esplorare e apprezzare le ricchezze della regione.
