La situazione politica in Honduras si fa sempre più tesa, con un margine di soli 515 voti a separare i due principali candidati alle presidenziali, Nasry Asfura del Partito Nazionale e Salvador Nasralla del Partito Liberale. La commissione elettorale, in un comunicato, ha invitato a mantenere la calma e a esercitare prudenza mentre si prosegue con il conteggio delle schede, che ha subito un rallentamento significativo.
Risultati elettorali incerti
Nella giornata del 2 dicembre 2025, la tensione è palpabile poiché i risultati non definitivi mostrano una situazione di “parità tecnica” tra i due candidati. La commissione elettorale ha avvertito che la situazione è ancora in fase di sviluppo, ma l’assenza di aggiornamenti dal pomeriggio di ieri ha alimentato preoccupazioni tra i cittadini. Un ulteriore fattore di inquietudine è rappresentato dal blocco del sito ufficiale del consiglio elettorale, che ha suscitato timori riguardo a possibili irregolarità nel processo di scrutinio.
Le ripercussioni di questa incertezza si riflettono anche nell’atmosfera politica del Paese, dove i sostenitori di entrambi i candidati attendono con ansia notizie definitive. La commissione ha ribadito l’importanza di garantire un processo elettorale trasparente e ha chiesto ai cittadini di restare pazienti mentre si completano le operazioni di conteggio.
Interventi di Donald Trump
In un contesto già delicato, si è registrato un intervento significativo da parte dell’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Nelle fasi finali della campagna elettorale, Trump aveva espresso il suo sostegno per Asfura, minacciando di ritirare gli aiuti statunitensi in caso di una sua sconfitta. A seguito delle notizie di possibili irregolarità, Trump ha denunciato un presunto tentativo di “alterare i risultati elettorali”, affermando che il conteggio delle schede era stato “bruscamente interrotto”. Su Truth Social, ha avvertito che l’Honduras potrebbe affrontare gravi conseguenze se tentasse di modificare i risultati delle elezioni.
Le prospettive per il partito di sinistra
Le prime indicazioni sui risultati suggeriscono una sconfitta per il partito di sinistra Libre, guidato dalla presidente uscente Xiomara Castro. Il candidato di questo partito, Rixi Moncada, si trova attualmente al terzo posto, con poco più del 19% dei voti, mentre i due candidati in testa si avvicinano al 40%. Questo scenario rappresenta un colpo significativo per la formazione di sinistra, che aveva sperato in un sostegno maggiore da parte degli elettori.
La situazione continua a evolversi e le prossime ore saranno cruciali per determinare l’esito finale delle elezioni presidenziali in Honduras. La commissione elettorale è sotto pressione e gli occhi del mondo sono puntati su questo Paese dell’America Centrale, in attesa di un chiarimento sulla direzione politica futura.