Guardia Costiera: Liardo sottolinea l’importanza di digitalizzare le procedure per garantire sicurezza e velocità.

Lorenzo Di Bari

Dicembre 2, 2025

Il 2 dicembre 2025, l’Ammiraglio Ispettore Capo Sergio Liardo, Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, ha rilasciato dichiarazioni significative durante l’assemblea generale di Alis. Liardo ha sottolineato l’importanza di ottimizzare le operazioni nei porti italiani, mirando a mantenere il tempo di stazionamento delle navi in linea con la media europea.

Il ruolo della Guardia costiera

L’Ammiraglio Liardo ha evidenziato il compito cruciale della Guardia Costiera, non solo come ente operativo all’interno delle aree portuali, ma anche come partner strategico in sinergia con le forze armate. Durante il suo intervento, ha menzionato l’implementazione di un avanzato sistema di tracciamento del traffico marittimo, fondamentale per garantire la sicurezza e la rapidità delle operazioni. Questo sistema consente al centro operativo di reagire tempestivamente a potenziali minacce, come attacchi di pirateria.

In un contesto geopolitico in continua evoluzione, Liardo ha sottolineato la necessità di fornire certezze agli imprenditori, affinché possano investire con fiducia. La digitalizzazione delle procedure è un elemento chiave per facilitare e velocizzare le operazioni portuali. L’Ammiraglio ha affermato che è essenziale lavorare in collaborazione con le associazioni di categoria, i servizi tecnico-nautici e le autorità di sistema portuale per garantire un’efficace gestione del traffico marittimo.

Obiettivi e sfide future

Liardo ha delineato gli obiettivi della Guardia Costiera, tra cui la riduzione delle tempistiche di stazionamento delle navi. L’intento è di riportare i tempi operativi nella media nazionale, evitando che le navi restino nei porti italiani più a lungo rispetto ai loro omologhi europei. Per raggiungere questo obiettivo, l’Ammiraglio ha ribadito l’importanza della cooperazione tra tutti gli attori coinvolti nel sistema portuale.

Un riferimento particolare è stato fatto al blocco del traffico nel Canale di Suez, evidenziando come un evento simile in un porto italiano avrebbe avuto ripercussioni significative sulla catena logistica. La sicurezza rimane un aspetto fondamentale, poiché ogni interruzione potrebbe influenzare non solo il commercio locale, ma anche quello internazionale.

La Guardia Costiera, dunque, si pone come un attore chiave per garantire che le operazioni portuali avvengano in modo fluido e sicuro, contribuendo a mantenere l’Italia competitiva nel panorama marittimo europeo.

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