In prima serata su Rai 1, martedì 2 dicembre 2025, debutta la miniserie “L’altro ispettore”, diretta da Paola Randi. Questa serie in tre episodi si ispira liberamente ai romanzi di Pasquale Sgrò e affronta il delicato tema della sicurezza sul lavoro. Il protagonista, l’ispettore del lavoro Domenico Dodaro, interpretato da Alessio Vassallo, si impegna a garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro e a indagare su incidenti che ne compromettono la cultura.
La sceneggiatura è stata scritta da un team composto da Salvatore De Mola, Andrea Valagussa, Paola Randi ed Emanuela Rizzuto. Accanto a Vassallo, Cesare Bocci interpreta Alessandro, un mental coach in sedia a rotelle, mentre Francesca Inaudi veste i panni della pubblica ministero Raffaella Pacini, con cui Dodaro collabora nelle indagini. Il cast include anche la giovane Angelica Tuccini, che interpreta Mimì, la figlia di Mimmo.
La miniserie si propone di sensibilizzare il pubblico su un argomento di grande attualità , presentando un ispettore che non utilizza armi convenzionali, ma si avvale di competenza, intelligenza ed empatia per risolvere i casi.
La trama dedicata a Luana D’orazio
La prima puntata è dedicata a Luana D’Orazio, una giovane operaia di 22 anni tragicamente scomparsa il 3 maggio 2021 a Montemurlo, in provincia di Prato, a causa di un incidente sul lavoro. La serie, ambientata a Lucca e girata con il supporto della Toscana Film Commission, si snoda attraverso i vicoli medievali della città , sottolineando l’importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Domenico Dodaro, il protagonista, si dedica quotidianamente a indagare su casi di incidenti lavorativi, cercando di comprendere le dinamiche e le responsabilità che si celano dietro a ciascun evento. La fiction si basa su eventi realmente accaduti, permettendo al pubblico di riflettere sull’importanza della sicurezza sul lavoro e sull’impatto che questi eventi hanno sulle vite delle persone coinvolte.
Un progetto sostenuto e riconosciuto
“L’altro ispettore” è una co-produzione di Rai Fiction, Anele e Rai Com, realizzata con il supporto del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo del Ministero della Cultura. La serie ha ricevuto anche contributi dalla Regione Toscana, nell’ambito del “PR Fesr Toscana 2021-2027”, e ha il sostegno della Città di Lucca, della Fondazione Banca del Monte di Lucca e della Fondazione Giuseppe Lazzareschi.
Per il suo valore di servizio pubblico, la miniserie ha ottenuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di Inail, e ha collaborato con l’Ispettorato Nazionale del Lavoro e il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri. La serie si propone non solo di intrattenere, ma anche di educare e sensibilizzare il pubblico riguardo alle tematiche della sicurezza sul lavoro, un aspetto fondamentale nella società contemporanea.