Amazon inaugura a Castel San Giovanni il primo centro resi d’Italia

Lorenzo Di Bari

Dicembre 2, 2025

Il centro di distribuzione di Castel San Giovanni, situato a Piacenza, ha recentemente subito una trasformazione significativa, diventando il primo hub dedicato ai resi di Amazon in Italia. Questa iniziativa, annunciata il 2 dicembre 2025, rappresenta un passo avanti nell’approccio dell’azienda verso una logistica più sostenibile e innovativa. Aperto nel 2011, il centro ha ora adottato un modello di gestione dei resi che non solo migliora l’efficienza operativa, ma sottolinea anche l’importanza della valorizzazione delle risorse umane.

Riconversione del centro di Castel San Giovanni

La riconversione del centro di distribuzione di Castel San Giovanni è stata progettata per affrontare le sfide della gestione dei resi, un aspetto cruciale per il successo di Amazon. Questo hub, specializzato nella gestione di prodotti di piccole dimensioni, ha visto un rinnovamento completo delle sue strutture e tecnologie, aggiornandosi rispetto ai metodi precedentemente utilizzati. La nuova configurazione del centro non solo migliora l’efficienza operativa, ma lo posiziona anche come un elemento chiave nella rete logistica europea di Amazon.

Con una forza lavoro di 1.300 dipendenti a tempo indeterminato, il centro di Castel San Giovanni continua a essere un pilastro per l’innovazione nel settore. L’azienda ha avviato nuovi programmi di formazione interna, mirati a sviluppare competenze specifiche nella gestione dei flussi di reso e nel controllo qualità. Questi percorsi formativi sono essenziali per garantire che il personale sia adeguatamente preparato a gestire le sfide di un mercato in continua evoluzione.

Investimenti e opportunità per i dipendenti

Amazon ha dimostrato il suo impegno verso i dipendenti, offrendo stipendi competitivi e una serie di benefit. A partire dal gennaio 2025, la retribuzione lorda mensile per gli operatori di magazzino neoassunti è stata fissata a 1.876 euro, un incremento che supera dell’8% il salario minimo stabilito dal CCNL logistica e trasporto. Oltre alla retribuzione, l’azienda fornisce assicurazioni sanitarie, sconti sugli acquisti su Amazon.it e buoni pasto, rendendo l’ambiente di lavoro non solo competitivo, ma anche attrattivo per diversi profili professionali.

Amazon si distingue per la varietà di opportunità lavorative offerte, con circa 400 tipologie di lavoro disponibili, suddivise in 70 famiglie professionali. Questa diversità consente di accogliere persone con esperienze e background vari, dai magazzinieri agli ingegneri, fino a specialisti del settore IT e linguisti. L’azienda promuove un ambiente di lavoro inclusivo, dove le competenze e le passioni di ciascun dipendente possono essere valorizzate.

Impatto economico e sociale di Amazon in Italia

Dal suo ingresso nel mercato italiano nel 2010, Amazon ha investito oltre 25 miliardi di euro, di cui più di 4 miliardi solo nel 2024. Con oltre 19.000 dipendenti assunti a tempo indeterminato, l’azienda si conferma un attore chiave nella creazione di posti di lavoro in Italia. Le opportunità di carriera offerte sono stabili e ben remunerate, con stipendi di ingresso tra i più alti del settore e benefit che includono sconti su Amazon.it e un’assicurazione sanitaria integrativa.

La presenza di Amazon è ormai consolidata in tutto il Paese, con oltre sessanta siti logistici che offrono opportunità di crescita in vari ruoli. Dalla gestione degli ordini alla manutenzione, passando per le risorse umane e la sicurezza, l’azienda continua a espandere la sua forza lavoro. Il programma innovativo Career Choice, che copre fino al 100% delle spese per l’istruzione, rappresenta un ulteriore incentivo per i dipendenti che desiderano specializzarsi in settori specifici.

La trasformazione del centro di distribuzione di Castel San Giovanni non è solo un passo avanti per Amazon, ma un segnale chiaro del suo impegno verso una logistica più sostenibile e un ambiente di lavoro che valorizza le persone e le loro competenze.

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