Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, si trova oggi a Parigi per un incontro cruciale con il presidente francese Emmanuel Macron. Questo incontro avviene dopo una serie di negoziati tra Stati Uniti e Ucraina, tenutisi a Miami, che hanno avuto come obiettivo principale la definizione del confine di fatto con la Russia. Il meeting di oggi rappresenta la decima visita di Zelensky in Francia dall’inizio del conflitto, avvenuto il 24 febbraio 2022.
Alle 07:21 del 1 dicembre 2025, funzionari americani hanno confermato che il capo della delegazione ucraina, Rustem Umerov, raggiungerà Zelensky a Parigi per fornirgli aggiornamenti dettagliati sui risultati dei colloqui avvenuti in Florida. Durante questi negoziati, durati cinque ore, i funzionari ucraini hanno descritto l’incontro come “difficile” e “intenso”, ma non negativo, sottolineando l’impegno serio degli Stati Uniti nella ricerca di una soluzione.
Zelensky, accompagnato dalla moglie Olena Zelenska, sarà ricevuto all’Eliseo da Macron, dove i due leader discuteranno le condizioni per una pace giusta e duratura, in linea con i colloqui di Ginevra e il piano americano. La presidenza francese ha comunicato che l’incontro si concentrerà anche sulle garanzie di sicurezza nel contesto della Coalizione dei volontari.
Il presidente ucraino ha evidenziato l’importanza di un dialogo costruttivo per raggiungere la pace in Ucraina. Ha ricevuto un rapporto dettagliato da Umerov sui principali parametri del dialogo e sui risultati preliminari dei negoziati con gli Stati Uniti. In un messaggio pubblicato su X, Zelensky ha affermato che è fondamentale che i colloqui mantengano una dinamica costruttiva, affrontando apertamente tutte le questioni in gioco, con un focus chiaro sulla sovranità e sugli interessi nazionali dell’Ucraina.
Zelensky ha anche espresso gratitudine verso gli Stati Uniti e il presidente Trump per il loro impegno nel definire misure per porre fine alla guerra. Ha dichiarato di attendere con interesse un rapporto completo dal suo team durante un incontro personale.
Sviluppi dei negoziati a Miami
I recenti colloqui tra Stati Uniti e Ucraina a Miami hanno avuto come fulcro la definizione del confine di fatto con la Russia, in base a un potenziale accordo di pace. Secondo quanto riportato da Axios, i funzionari ucraini hanno descritto l’incontro come “difficile” e “intenso”, ma produttivo. Un funzionario ha dichiarato che, sebbene l’incontro sia stato impegnativo, ha portato a risultati significativi.
La posizione ucraina è chiara: è fondamentale fare tutto il possibile per supportare gli Stati Uniti nel raggiungere un accordo, garantendo al contempo la salvaguardia del paese e prevenendo ulteriori aggressioni. Questa strategia riflette l’urgenza della situazione e la necessità di una cooperazione internazionale efficace.
Il viaggio di Steve Witkoff, inviato del presidente americano Donald Trump, a Mosca, previsto per domani, è un ulteriore passo significativo nel tentativo di mediare tra le parti. Funzionari americani hanno confermato che Trump ha avallato questo viaggio, sebbene non siano state fornite informazioni dettagliate sulle tempistiche.
Questi sviluppi indicano una fase delicata ma cruciale nei rapporti tra Stati Uniti, Ucraina e Russia. La comunità internazionale osserva attentamente, con la speranza che le trattative portino a una risoluzione pacifica del conflitto.
