Il fenomeno della miopia sta assumendo proporzioni allarmanti, specialmente tra i bambini. Secondo le dichiarazioni di Francesco Bandello, presidente dell’Associazione Pazienti Malattie Oculari e direttore dell’Unità Oculistica presso l’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, si prevede che entro il 2050 il 50% della popolazione mondiale sarà affetta da questa condizione. Le sue parole sono state pronunciate durante un convegno che si è tenuto il 1° dicembre 2025 a Roma, dedicato alle sfide e opportunità future legate alla miopia pediatrica.
La crescente epidemia di miopia
Francesco Bandello ha descritto la miopia come un “disastro” in crescita, sottolineando che l’aumento dei casi è particolarmente preoccupante tra i più giovani. Questo incremento è legato a diversi fattori, uno dei quali è l’uso prolungato di dispositivi digitali. Bandello ha evidenziato come i bambini inizino a utilizzare schermi fin dalla tenera età e continuino a farlo senza interruzioni, contribuendo così a un aumento della miopia. La proiezione di un aumento della prevalenza della miopia è un campanello d’allarme che non può essere ignorato.
Bandello ha inoltre messo in evidenza la distribuzione geografica della miopia, che non è uniforme. Alcune regioni, in particolare nei Paesi dell’Estremo Oriente, mostrano tassi di prevalenza molto più elevati rispetto ad altre aree del mondo. Tuttavia, anche l’Occidente sta cominciando a seguire questo trend preoccupante, suggerendo che le cause potrebbero essere sia genetiche che ambientali.
Fattori di rischio e prevenzione
Durante il suo intervento, Bandello ha sottolineato che oltre alla predisposizione genetica, ci sono fattori esterni che stanno contribuendo all’esplosione dei casi di miopia. L’uso eccessivo di schermi è uno dei principali colpevoli. L’esposizione visiva prolungata a distanza ravvicinata, in particolare quando inizia in età precoce e continua senza pause, è un elemento cruciale. Bandello ha descritto situazioni comuni, come i bambini che utilizzano dispositivi mobili mentre sono seduti a tavola, come esempio di come questa abitudine possa avere un impatto negativo sulla loro visione.
Per contrastare l’aumento della miopia, Bandello ha suggerito di adottare alcune pratiche preventive. Una regola utile sarebbe quella di interrompere l’uso di dispositivi digitali dopo 50 minuti di utilizzo, concedendo una pausa di 5-10 minuti. Durante queste pause, sarebbe benefico per i bambini guardare fuori dalla finestra o semplicemente distogliere lo sguardo dagli schermi. Inoltre, Bandello ha evidenziato l’importanza di garantire ai bambini spazi di gioco all’aperto, incoraggiando attività fisiche e interazioni sociali che possano contribuire a una vita più sana e a una riduzione del rischio di miopia.
Implicazioni future per la salute oculare
La previsione di un aumento della miopia nella popolazione ha implicazioni significative per la salute pubblica. Con un numero crescente di individui affetti da questa condizione, ci si aspetta un incremento della domanda di servizi oftalmologici e una maggiore attenzione alla salute oculare. Le istituzioni sanitarie dovranno affrontare questa sfida, sviluppando strategie di prevenzione e sensibilizzazione per educare genitori e bambini sui rischi associati all’uso eccessivo di dispositivi digitali.
Il convegno di Roma ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra esperti del settore, medici e rappresentanti di associazioni, con l’obiettivo di trovare soluzioni efficaci per affrontare l'<strong'emergenza miopia. La salute visiva delle future generazioni dipenderà dalla capacità di implementare cambiamenti significativi nelle abitudini quotidiane e di promuovere uno stile di vita più equilibrato, che includa attività all’aperto e riduzione del tempo trascorso davanti agli schermi.
