Il romanzo “Io che ti ho voluto così bene” di Roberta Recchia, pubblicato da Rizzoli, si è aggiudicato il prestigioso Premio “Amo questo libro” nella sua ottava edizione. Questo riconoscimento viene conferito dai librai della catena Giunti al Punto, presente in tutte le regioni italiane. La cerimonia di premiazione si svolgerà a Firenze, nella cinelibreria Giunti Odeon, all’interno del Palazzo dello Strozzino, domenica 7 dicembre 2025. L’autrice sarà presentata al pubblico dal libraio Pietro Romiti alle ore 17, mentre il premio sarà ufficialmente consegnato intorno alle 17.45, alla presenza di Irene Gargano, Chief Sales Officer di Giunti al Punto.
Il romanzo e il suo significato
“Io che ti ho voluto così bene” racconta la storia di Luca, un ragazzino che, nonostante si trovi a essere una vittima collaterale del male, non perde mai la speranza di ritrovare la felicità . Roberta Recchia, già affermata grazie al suo esordio “Tutta la vita che resta”, tradotto in sedici paesi e con oltre 150.000 copie vendute, ha creato un’opera ricca di emozioni, incentrata sulla possibilità di rinascita. Il romanzo è descritto come carico di grazia, capace di esplorare relazioni intense e dialoghi vibranti, mantenendo il lettore avvinto fino all’ultima pagina.
La cerimonia di premiazione e il voto dei librai
La partecipazione dei librai alla votazione è stata significativa, con circa 800 voti espressi dalle librerie Giunti al Punto di tutto il Paese. Roberta Recchia ha ottenuto un ampio consenso, superando le altre opere candidate. Come da tradizione, sono state esaminate anche le proposte di tutti gli editori. Il Premio “Amo questo libro” offre all’opera vincitrice una vetrina dedicata nelle librerie Giunti al Punto, assicurando che le libraie e i librai consiglino il libro ai lettori, specialmente in vista delle festività natalizie.
Il riconoscimento ottenuto da Recchia sottolinea l’importanza della letteratura contemporanea e il ruolo fondamentale dei librai nel promuovere opere di valore. La storia di Luca, con le sue sfide e la sua resilienza, si propone come un messaggio di speranza e forza, in grado di toccare il cuore dei lettori e di ispirarli.
Roberta Recchia ha espresso la sua gioia per il premio, dichiarando di essere onorata che il suo lavoro sia stato scelto dai librai Giunti. La sua opera non solo ha trovato una voce nel panorama editoriale, ma ha anche saputo conquistare il pubblico, dimostrando come la letteratura possa affrontare temi complessi e profondi con sensibilità e delicatezza.
