La provincia di Trento si riconferma al primo posto nella classifica annuale stilata dal Sole 24 Ore, che analizza il benessere delle diverse province italiane. Il bilancio, pubblicato il 1° dicembre 2025, evidenzia come Trento abbia conquistato la medaglia d’oro per la qualità della vita, seguita da Bolzano e Udine, rispettivamente al secondo e terzo posto. Questo studio ha coinvolto un totale di 107 province, con il Nord Italia che domina la classifica, mentre Roma continua la sua risalita, guadagnando ben 13 posizioni.
Trento al vertice della classifica
La provincia di Trento si afferma come leader nell’arco alpino, superando Udine, vincitrice dell’edizione precedente, e Bolzano, che si trova ora al secondo posto. I risultati sono frutto di un’analisi dettagliata che considera vari indicatori, tra cui quelli relativi a “Affari e lavoro“. Bolzano, pur mantenendo posizioni elevate, è spinta in seconda posizione a causa di un calo nei punteggi rispetto a Trento, che ha registrato un quoziente di natalità di 8,4 nuovi nati ogni 1.000 abitanti, ben al di sopra della media nazionale di 6.
Udine, dal canto suo, si distingue nella categoria “Ambiente e servizi“, dove si colloca terza per densità di impianti fotovoltaici. La classifica, che premia le province settentrionali, include anche Bergamo, Treviso, Padova e Parma, tutte province che hanno dimostrato un notevole miglioramento nelle loro performance rispetto agli anni precedenti. Bergamo, in particolare, si posiziona al quinto posto dopo aver vinto nel 2024.
Le città metropolitane in ascesa
Le aree metropolitane mostrano segni di recupero rispetto all’edizione 2024. Roma, che si attesta al 46° posto, guida questa risalita, seguita da Genova, che guadagna 11 posizioni e si colloca al 43° posto. Bologna e Milano, rispettivamente al quarto e all’ottavo posto, confermano la loro importanza nel panorama italiano, grazie a punteggi elevati nelle categorie “Demografia, società e salute” e “Ricchezza e consumi“.
Cagliari emerge come la prima area metropolitana del Mezzogiorno, guadagnando cinque posizioni e raggiungendo il 39° posto. Al contrario, Bari scivola al 67° posto, mentre Messina e Catania occupano rispettivamente le posizioni 91 e 96, con Catania che perde 13 posizioni rispetto all’anno precedente. Palermo, Napoli e Reggio Calabria si confermano tra le ultime province, con Reggio Calabria che chiude la classifica per il secondo anno consecutivo.
L’analisi del Sole 24 Ore non solo fotografa il benessere delle province italiane, ma offre anche spunti per comprendere le dynamiche socio-economiche che caratterizzano il nostro Paese nel 2025.
