Licia Colò ha condiviso un ricordo toccante di Nicola Pietrangeli, il noto tennista scomparso, durante un’intervista rilasciata all’agenzia di stampa Adnkronos. La conduttrice ha rievocato la loro relazione, durata sette anni, dal 1987 al 1994, sottolineando il grande coraggio e l’integrità del campione, che ha sempre suscitato opinioni contrastanti tra le persone.
Un ricordo di coraggio e autenticità
Nel corso della sua intervista, Licia Colò ha descritto Nicola Pietrangeli come un “campione nella vita e nello sport”, un uomo che ha saputo affrontare le sfide con grande determinazione. La conduttrice ha messo in evidenza come il tennista fosse una figura divisiva, amato da alcuni e criticato da altri, proprio per la sua capacità di esprimere opinioni forti e di non aver mai temuto di prendere posizioni controverse. Colò ha affermato: “È sempre stata una persona che ha diviso, nel senso che alcuni lo amavano e altri non lo sopportavano, proprio perché era coraggioso, trasparente e non ha mai avuto paura di prendere posizioni scomode”. Questo aspetto del suo carattere ha colpito profondamente Licia, che ha confessato di essersi innamorata proprio di queste qualità.
Il ricordo di Pietrangeli non si limita solo al suo talento sportivo, ma si estende anche alla sua influenza come “maestro di vita“. Colò ha sottolineato il valore del tempo trascorso insieme, affermando che il loro legame ha continuato a evolversi anche dopo la fine della relazione. “L’amore può cambiare, e quando c’è un sentimento che merita, si trasforma in una grande stima e in un grande affetto“, ha dichiarato, evidenziando come la loro connessione sia rimasta forte nel tempo.
Un ultimo incontro significativo
Licia Colò ha rivelato di aver visto Nicola Pietrangeli per l’ultima volta solo cinque giorni prima della sua scomparsa, un incontro che ha lasciato un’impronta profonda nel suo cuore. Durante la visita, ha notato che, nonostante le sue condizioni di salute fossero gravi, il tennista continuava a mantenere il suo spirito vivace, facendo battute e lamentandosi di essere “stanco di essere stanco”. Questo atteggiamento, secondo Colò, è stato emblematico della sua personalità: un uomo che, anche di fronte alla sofferenza, non perdeva mai il suo senso dell’umorismo.
Colò ha descritto il suo stato di salute come preoccupante, ma ha voluto ricordarlo con affetto, affermando: “Stava male da tempo, adesso si è liberato. Probabilmente, ora ha finito di essere stanco”. Questa riflessione profonda e personale ha messo in luce il legame speciale che univa i due, un legame che andava oltre la semplice relazione romantica.
Licia Colò ha concluso il suo ricordo con un pensiero affettuoso: “Voglio ricordarlo così e mi auguro che da lassù possa continuare a divertirsi, a sorridere e a fare battute con le persone che non ci sono più”. Un tributo sincero a un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella sua vita e in quella di molti altri.
