Nicola Pietrangeli, il leggendario tennista italiano, è deceduto all’età di 92 anni, lasciando un’impronta indelebile nella storia del tennis mondiale. Considerato l’unico tennista italiano a far parte della Hall of Fame, Pietrangeli ha vissuto una vita ricca di successi sportivi, ma anche di sfide personali. La sua scomparsa, avvenuta il 1° dicembre 2025, segna la fine di un’era per molti appassionati di tennis.
Il matrimonio e i tre figli
Nicola Pietrangeli ha condiviso una lunga storia d’amore con l’indossatrice Susanna Artero, con cui si è sposato per 15 anni. Dalla loro unione sono nati tre figli: Marco, Giorgio e Filippo. La coppia si conobbe quando Pietrangeli aveva solo 21 anni e Susanna 18. Tuttavia, la relazione si concluse quando Susanna si innamorò di un altro uomo, più giovane. Pietrangeli ha spesso raccontato di aver tentato di riconquistarla, ma senza successo. Questo capitolo della sua vita è stato caratterizzato da momenti di grande gioia e, al contempo, da profonde delusioni.
L’amore con Licia Colò
Dopo la separazione da Susanna, Pietrangeli intraprese una relazione con la conduttrice televisiva Licia Colò, che durò dal 1987 al 1994. In un’intervista rilasciata nel 2023 a ‘D – la Repubblica’, il tennista rivelò di aver sofferto molto per la fine della loro storia. Descrisse il suo trasferimento a Casal Palocco come un gesto d’amore, nonostante fosse una grande prova per lui, abituato alla vita di Roma nord. Licia, con il suo modo di essere, lo colpì profondamente. In un’altra intervista, Pietrangeli espresse ancora il desiderio di tornare insieme a Licia, dimostrando quanto fosse intensa la loro connessione.
Nel ricordo di Pietrangeli, Licia Colò ha dichiarato all’Adnkronos che Nicola rappresentava un campione non solo nello sport, ma anche nella vita, sottolineando il suo coraggio e la sua autenticità. La loro relazione, sebbene terminata, ha lasciato un segno profondo nei cuori di entrambi.
La morte del figlio Giorgio
Un evento tragico ha colpito Pietrangeli lo scorso luglio, quando, mentre si trovava ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma per alcuni accertamenti, apprese della morte del figlio Giorgio, avvenuta a causa di una malattia incurabile. Giorgio, a soli 59 anni, era stato un pioniere del surf in Italia negli anni Ottanta, partecipando con la Nazionale ai Mondiali del 1988 a Portorico e agli Europei in Portogallo l’anno successivo. La perdita di Giorgio ha segnato un momento di grande dolore per il tennista, che ha dovuto affrontare un lutto inaspettato e straziante, aggiungendo ulteriore peso a una vita già segnata da alti e bassi.
Nicola Pietrangeli resterà nella memoria collettiva non solo per i suoi successi sportivi, ma anche per la sua personalità complessa e il suo coraggio nell’affrontare le sfide della vita. La sua eredità continuerà a vivere attraverso le storie e i ricordi di chi lo ha conosciuto e ammirato.