Lutto nel tennis italiano: Binaghi ricorda Pietrangeli come un grande amico

Marianna Ritini

Dicembre 1, 2025

Il mondo del tennis italiano è in lutto per la scomparsa di Nicola Pietrangeli, deceduto all’età di 92 anni. La notizia, riportata il 1° dicembre 2025, ha colpito profondamente gli appassionati e gli addetti ai lavori, che ricordano Pietrangeli non solo come un grande campione, ma come una figura che ha segnato un’epoca. Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel (Fitp), ha voluto rendere omaggio al leggendario tennista, sottolineando l’importanza del suo contributo al tennis nazionale.

Il ricordo di Nicola Pietrangeli

Angelo Binaghi ha descritto Pietrangeli come un maestro, colui che ha insegnato all’Italia cosa significasse vincere, sia dentro che fuori dal campo. “È stato il punto di partenza di tutto ciò che il nostro tennis è diventato. Con lui abbiamo compreso che potevamo competere a livello mondiale e che sognare in grande non era più un azzardo”, ha dichiarato Binaghi. Il presidente ha evidenziato come Pietrangeli non fosse solo un campione di sport, ma un simbolo di passione e dedizione, capace di rendere il tennis un’esperienza umana e autentica.

Il legame tra Pietrangeli e la Federazione

Binaghi ha raccontato un aneddoto personale legato a Pietrangeli, condividendo una foto che lo ritrae da bambino mentre raccoglieva palle durante una partita di Coppa Davis a Cagliari, con Pietrangeli davanti a lui. “Ogni volta che guardo quella foto, mi sembra di tornare a quel giorno. Rappresenta come un bambino possa innamorarsi di uno sport grazie a chi lo incarna in modo così naturale”, ha affermato Binaghi. Questo ricordo evidenzia l’impatto che Pietrangeli ha avuto non solo come atleta, ma anche come fonte di ispirazione per le generazioni future.

L’eredità di Nicola Pietrangeli

L’eredità di Nicola Pietrangeli va oltre i trofei e i successi sportivi. Binaghi ha sottolineato come il tennista fosse anche un uomo di grande umanità, capace di suscitare emozioni e riflessioni profonde. “Parlare con lui era sempre una sorpresa: si usciva da una conversazione ridendo o con pensieri che rimanevano impressi per giorni”, ha affermato. La sua personalità vivace e la sua capacità di affrontare la vita con ironia hanno reso il tennis un’esperienza più profonda e significativa per chi lo seguiva.

Un tributo a un amico e a un campione

Il presidente della Fitp ha concluso il suo omaggio esprimendo il dolore per la perdita di Pietrangeli, sottolineando che la sua scomparsa rappresenta un colpo durissimo per il tennis italiano. “Abbiamo perso due pezzi della nostra anima in poco più di un anno. Ci mancherà la sua voce e il suo sorriso, la sua schiettezza e la sua capacità di farci arrabbiare e ridere allo stesso tempo”, ha dichiarato Binaghi. Nicola Pietrangeli rimarrà per sempre un monumento del nostro sport, un amico sincero e una fonte di ispirazione per tutti coloro che amano il tennis.

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