Il campionato di Formula 1 si avvia verso un finale incandescente, con il titolo dei piloti che si deciderà nell’ultima gara, prevista ad Abu Dhabi. Il 1° dicembre 2025, Oscar Piastri, pilota della McLaren, ha concluso il Gran Premio del Qatar al secondo posto, ma la sua posizione nella classifica generale è ora a rischio. La vittoria è andata a Max Verstappen, il quale ha superato Piastri nella classifica, relegandolo al terzo posto con 392 punti, a soli quattro punti dal leader Lando Norris e a sedici dal secondo.
La lotta per il titolo di pilota
Oscar Piastri, giovane talento australiano, ha vissuto una stagione intensa, culminata con il Gran Premio del Qatar. Nonostante il secondo posto, il pilota si è trovato a dover affrontare la pressione del campionato, in particolare a causa delle polemiche legate alla strategia della McLaren. La squadra è stata accusata di favorire Lando Norris, il compagno di squadra, a discapito di Piastri. Questa situazione ha sollevato un dibattito acceso, tanto da coinvolgere anche il governo australiano.
Nel corso delle ultime settimane, il clima attorno a Piastri è diventato teso. Il pilota ha dovuto fronteggiare non solo la competitività in pista, ma anche le insinuazioni riguardanti una presunta disparità di trattamento all’interno della squadra. La McLaren, infatti, è stata criticata per le decisioni strategiche che avrebbero avvantaggiato Norris, creando così un clima di tensione tra i due piloti.
Il dibattito in Senato
La questione ha raggiunto un livello tale da essere discussa anche in Senato, dove il senatore Matt Canavan ha sollevato il tema durante una sessione di dibattito. Rivolgendosi al ministro degli Interni, Tony Burke, Canavan ha chiesto se la McLaren stesse penalizzando Piastri e se questa situazione potesse costargli il titolo mondiale. La domanda ha suscitato ilarità in aula, ma il ministro ha risposto con serietà , affermando che le decisioni della squadra avrebbero potuto influenzare negativamente le possibilità di Piastri.
Burke ha sottolineato la sua preoccupazione, evidenziando come le scelte strategiche della McLaren avessero creato un clima di frustrazione tra i tifosi australiani, in particolare tra coloro che seguono con passione il campionato di Formula 1. La questione ha sollevato un dibattito più ampio sulle dinamiche interne delle scuderie e su quanto queste possano influenzare le carriere dei piloti.
Prospettive per Abu Dhabi
Con solo un appuntamento rimasto nel calendario della Formula 1, Piastri si prepara per la gara decisiva ad Abu Dhabi. La tensione è palpabile, e ogni punto sarà cruciale. Il pilota australiano dovrà affrontare non solo la pressione della competizione, ma anche le aspettative dei suoi sostenitori, che sperano in una prestazione convincente. La McLaren, dal canto suo, dovrà dimostrare di poter gestire la situazione in maniera equa, permettendo a entrambi i piloti di competere senza favoritismi.
La gara di Abu Dhabi si preannuncia come un evento ricco di emozioni, con un finale che potrebbe riscrivere la storia del campionato. Piastri, Verstappen e Norris si contenderanno il titolo, con il mondo della Formula 1 che attende con ansia l’esito di questa sfida.
