L’iniziativa promossa dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) mira a rendere la ricarica dei veicoli elettrici più accessibile e sostenibile per i cittadini italiani. A partire dal 1° luglio 2021, è stata avviata una sperimentazione che consente di aumentare gratuitamente la potenza disponibile del contatore fino a 6 kW, dalle 23 alle 7, la domenica e nei giorni festivi, senza necessità di modificare il contratto esistente e senza costi aggiuntivi. Questa iniziativa è stata recentemente prorogata fino al 30 giugno 2027, con nuove adesioni aperte fino al 30 giugno 2026.
Obiettivi della sperimentazione
Il principale obiettivo di Arera è promuovere una ricarica intelligente dei veicoli elettrici, che apporti vantaggi sia ai consumatori sia al sistema energetico nazionale. La mobilità elettrica è vista come un elemento cruciale per la trasformazione del sistema energetico, con l’intento di favorire un’elettrificazione sostenibile degli usi finali tradizionalmente alimentati da combustibili fossili. Ciò comporta non solo una maggiore flessibilità della rete di distribuzione, ma anche un’ottimizzazione nell’uso dell’energia elettrica.
Requisiti per partecipare
Per partecipare alla sperimentazione, è necessario avere un contratto attivo per la fornitura di energia elettrica con una potenza impegnata compresa tra 2 e 4,5 kW, un contatore elettronico e l’installazione di una wallbox intelligente, secondo i modelli indicati sul sito del Gestore dei Servizi Energetici (GSE). La registrazione è semplice e gratuita, rendendo l’opportunità accessibile a molti.
Benefici per i possessori di veicoli elettrici
I vantaggi offerti dalla sperimentazione sono molteplici. I possessori di veicoli elettrici possono ricaricare le proprie auto in modo più rapido ed economico, approfittando delle fasce orarie notturne e festive, quando la rete elettrica è meno congestionata e il costo dell’energia è inferiore. L’aumento gratuito della potenza disponibile fino a 6 kW permette una ricarica più veloce e comoda direttamente a casa, senza necessità di modifiche contrattuali o spese aggiuntive.
Tuttavia, il costo della ricarica di un veicolo elettrico può variare notevolmente in base a diversi fattori, come il tipo di punto di ricarica utilizzato e le offerte commerciali disponibili. La ricarica privata, ad esempio, può essere influenzata dall’uso di punti di prelievo già attivi o dalla necessità di attivare nuovi punti, oltre alla gestione intelligente dei carichi e alla possibilità di autoproduzione di energia attraverso pannelli fotovoltaici.
Risparmi e sostenibilità
Adottare questa modalità di ricarica non solo offre risparmi economici, ma contribuisce anche alla sostenibilità ambientale. Si stima che il passaggio da 3 a 6 kW possa comportare un risparmio annuale di almeno 60 euro, oltre a un risparmio iniziale di circa 220 euro per l’adeguamento della fornitura. La sperimentazione di Arera si inserisce quindi in un contesto più ampio di promozione della mobilità elettrica, favorendo un uso più efficiente dell’energia elettrica e contribuendo alla riduzione delle emissioni inquinanti.
