Carlo Costa (Ieg) nominato vicepresidente di Emeca durante le fiere

Franco Fogli

Dicembre 1, 2025

L’assemblea generale di Emeca, tenutasi a Milano nelle ultime settimane, ha visto l’elezione di Carlo Costa come nuovo vicepresidente. Costa, attualmente Chief Corporate Officer di Italian Exhibition Group (Ieg), si occupa della gestione di vari settori tra cui operazioni, finanza e risorse umane. Ieg, quotata su Euronext Milan, è uno dei principali organizzatori fieristici a livello globale, con un portfolio di 60 fiere e 150 eventi e oltre 700 dipendenti distribuiti in diverse sedi tra cui Rimini, Vicenza, Milano, Arezzo, Dubai, San Paolo, New York, Singapore, Cina, Arabia Saudita e Messico.

Il ruolo di Emeca e l’importanza delle fiere europee

Emeca, l’Associazione europea dei grandi centri fieristici, è stata fondata nel 1992 e ha sede a Bruxelles. Sotto la presidenza di Elżbieta Roeske, l’associazione riunisce le 25 più importanti sedi espositive in Europa, tra cui quelle di Italian Exhibition Group. Gli associati di Emeca organizzano annualmente circa 2.000 fiere, coinvolgendo 400.000 espositori e attirando 38,5 milioni di visitatori su una superficie espositiva di 38 milioni di metri quadrati. Questo rende l’Europa un hub cruciale per le fiere internazionali, detenendo quasi la metà della quota di mercato globale.

Il compito principale di Emeca è promuovere i suoi membri a livello europeo e globale, facilitando alleanze industriali con le istituzioni governative. La crescita e la sostenibilità delle fiere, in un contesto geopolitico incerto, sono al centro delle discussioni tra i membri dell’associazione. La digitalizzazione, i servizi personalizzati e la sicurezza, compresa la cybersecurity, sono temi prioritari per il futuro delle fiere europee.

Carlo Costa: un percorso professionale di successo

Nato a Torino nel 1968 e residente a Fano da 26 anni, Carlo Costa ha una carriera ricca di esperienze significative. Laureato in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Torino, ha iniziato la sua carriera nella direzione finanziaria di Luigi Lavazza S.p.A., dove ha contribuito alla creazione e gestione di una treasury company nell’area doganale di Dublino. Successivamente, ha lavorato per Ifas Gruppo di Torino, uno dei principali dealer nel settore automotive.

Nel 2001, Costa è entrato nell’Ente Autonomo Fiera di Rimini, dove ha guidato la trasformazione dell’ente in una società per azioni e ha partecipato a importanti operazioni di fusione e acquisizione sia in Italia che all’estero. La sua esperienza ha culminato nell’integrazione con Fiera di Vicenza, dando vita a Italian Exhibition Group S.p.A., e nella quotazione in Borsa.

Dopo un periodo al Consorzio Tutela Grana Padano, Costa è tornato in Ieg nel 2024 come Chief Corporate Officer, portando con sé una vasta esperienza nel settore fieristico.

Le sfide future e le opportunità nel settore fieristico

Durante l’ultima assemblea generale di Emeca, i membri hanno discusso le prospettive per il settore fieristico nel 2026, evidenziando la necessità di affrontare le sfide legate all’incertezza geopolitica. Gli investimenti nella decarbonizzazione, la ristrutturazione delle sedi espositive e la creazione di nuovi spazi multifunzionali sono stati tra i temi chiave. La digitalizzazione e l’implementazione di servizi personalizzati sono considerate essenziali per attrarre visitatori e espositori.

Con un focus sulla sicurezza e la cybersecurity, i membri di Emeca si preparano a navigare in un contesto in continua evoluzione, dove le fiere devono adattarsi alle nuove esigenze del mercato. La capacità di innovare e di rispondere rapidamente alle sfide sarà cruciale per il futuro del settore fieristico europeo.

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