Luca Quirini, nato nel 1994, ha recentemente ricevuto il prestigioso Good Farmer Award per il suo innovativo approccio all’allevamento, che privilegia il benessere animale e la tutela del territorio ligure. Fondatore dell’Azienda Agricola Quira, Quirini ha condiviso la sua filosofia di vita e lavoro, affermando: “Noi viviamo secondo natura, allevando i nostri animali al pascolo”. Questo modello di allevamento si svolge principalmente tra la Valle Sturla e le vette della Val d’Aveto, dove i bovini di razza cabannina, una specie autoctona della Liguria, vengono portati al pascolo da marzo a dicembre, raggiungendo altitudini fino a 1500 metri.
Approccio naturale all’allevamento
Quirini ha spiegato che gli animali si nutrono esclusivamente di erba fresca durante la stagione estiva e, nei mesi invernali, di fieno biologico proveniente da fornitori locali. “È un vivere secondo natura, con la linea vacca-vitello”, ha aggiunto, sottolineando l’importanza di un allevamento che rispetta i ritmi naturali e le esigenze degli animali.
Dibattito sulla zootecnia sostenibile
Il dibattito sulla zootecnia è un tema centrale per Quirini, che ha dichiarato: “Oggi non è più possibile non farla in maniera sostenibile”. Secondo il giovane imprenditore, i costi di produzione dell’allevamento intensivo sono diventati insostenibili. La sua scelta di un allevamento etico non solo contribuisce al benessere degli animali e alla salvaguardia dell’ambiente, ma offre anche una continuità economica per il mestiere. Questo approccio rappresenta un modello da seguire per il futuro dell’agricoltura, dove la sostenibilità e il rispetto per la natura diventano valori fondamentali.